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ALL’ANTITRUST EUROPEA

(comp-greffe-antitrust@ec.europa.eu)

P.C.

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (già AEEGSI)

RACCOMANDATA R.R.

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Il Sottoscritto, Giovanni AMADUCCI, nato a Boston(USA) il 1.3.64 e residente a Firenze in XXX, espone quanto segue:

1) In data 24.3.16 è stato inviato documento alla Commissione Europea riguardante principalmente temi energetici, tra cui l’autoproduzione, messo in copia anche all’Antitrust UE (allegato 1). Il 18.4.16 l’Antitrust UE ha risposto, rilevando alla fine che una denuncia formale “dovrebbe invece rispettare determinati obblighi giuridici di cui all’articolo 5 del regolamento (CE) n.773/2004 della Commissione” (allegato 2).

2) L’8.1.16 presso lo studio dell’Avv. Emilio Sani di Milano, esperto del settore energetico, è stato consigliato al sottoscritto di brevettare l’idea, che per l’occasione chiameremo genericamente “infissi fotovoltaici”, per il retrofitting e risparmio energetico in ambito residenziale.

3) Il 24.6.16 è stata consegnata alla Procura di Roma un’integrazione ad un esposto del settembre 2015 (n° k/9900/15), dove si denuncia di essersi recato presso l’ufficio brevetti di Firenze il 18.1.16 per discutere del deposito di un brevetto che aveva come oggetto infissi fotovoltaici, ma che di lì a qualche mese su molti quotidiani italiani venivano pubblicate inserzioni da parte dell’ENI per l’utilizzo del fotovoltaico a film sottile in ambito residenziale. Al termine della suddetta integrazione, alla Procura romana è stata fatta la seguente richiesta: “sulla base di quali report ed informazioni aziendali ENI ha deciso di impostare la sua politica industriale sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in special modo da pannelli fotovoltaici facilmente integrabili nelle abitazioni come infissi;”.

4) In data 30.11.16 la Commissione Europea ha presentato il ‘Clean Energy Package’ ( https://ec.europa.eu/energy/en/news/commission-proposes-new-rules-consumer-centred-clean-energy-transition ), nel quale si parla espressamente di “Consumers… and the possibility to produce and sell their own electricity”, cioè di consumatori che hanno la possibilità di produrre e vendere la propria elettricità (allegato 3).

5) In data 6.7.17 veniva inoltrata istanza al Procuratore della Repubblica di Roma, Dott. Giuseppe Pignatone, dove veniva posto il problema che la Procura aveva archiviato senza preavviso il 10.1.17 e che di ciò se ne era venuti a conoscenza in maniera del tutto fortuita. Nella suddetta istanza veniva allegato articolo de ‘LaVerità’ dell’11.6.17 che annunciava il piano fotovoltaico di ENI per “220 megawatt” e di un accordo del medesimo ente con le università per sviluppare sistemi di stoccaggio integrati con l’edilizia(allegato 4). Si faceva altresì notare nella medesima istanza come vi fosse una certa similitudine tra l’argomento del suddetto articolo e quanto descritto nella bozza del brevetto depositata come allegato alla Procura di Roma il 24.6.16, il cui contenuto era stato letto a voce il 18.1.16 presso l’ufficio brevetti di Firenze. Come già accennato nell’esposto alla Commissione di Inchiesta parlamentare sul sistema bancario ( https://www.civitasdemocratica.it/2018/01/13/alla-commissione-sul-sistema-bancario-3/ ), in data 19.7.17 il Procuratore Pignatone ha inviato per raccomandata al sottoscritto copia del decreto di archiviazione del 10.1.17 (allegato 5). Il decreto, pur affermando che non sussistono fatti penalmente rilevanti, oltre a non escludere vertenze civilistiche, non contesta minimamente la ricostruzione dei fatti riguardo al brevetto.

6) In data 15.7.17, viene postato sul sito di Beppe Grillo l’appello del Sen. Gianni Girotto dal titolo ‘Chi uccide il fotovoltaico italiano’ ( http://www.beppegrillo.it/2017/07/chi_uccide_il_fotovoltaico_italiano.html )* dove si accenna al piano di ENI “che vuole installare 200MW di fotovoltaico”, con domanda retorica finale: “Qualcuno mira a costituire un regime di oligopolio anche sul fronte fotovoltaico?” (allegato 6).

7) Va ricordato che in un post del sottoscritto datato 19.9.16 dal titolo ‘Mestambiente‘, messo in copia per email all’AEEGSI (oggi ARERA) ed AGCM, si sottolineava come grazie alla nuova legge sugli appalti, ENI potenzialmente sarebbe diventato una sorta di monopolista in quanto “il sistema di qualificazione non riguarda le imprese pubbliche come ENI” (allegato 7).

8) In data 17.1.18 è stato pubblicato articolo da ‘il Fatto Quotidiano’ dal titolo ‘Bollette, il gran salasso nascosto: ecco tutte le nuove tasse occulte’ (allegato 8), che oltre a denunciare l’incremento degli oneri di sistema ed il meccanismo dei certificati bianchi “degenerato in un mero casino”, accenna al nuovo sistema tariffario non più basato sulla “progressività (il prezzo dell’energia sale al prezzo del consumo)”; rischio, quest’ultimo, denunciato il 24.3.16 alla Commissione Europea quando a tal proposito si parlava di aumento dei “consumi elettrici, e quindi il PIL, ma difficilmente la decarbonizzazione: non molto in linea con il COP21…”.

Tutto ciò premesso,

ai sensi dell’articolo 5 del regolamento (CE) n.773/2004 della Commissione si porta a conoscenza dei fatti summenzionati l’Antitrust Europea affinché, al di là degli aspetti penali inerenti al brevetto sugli infissi fotovoltaici, venga comunque sollevata la questione di eventuale abuso di posizione dominante occupata da ENI sul mercato fotovoltaico residenziale italiano.

Documenti allegati:

1) Documento per la Commissione Europea del 24.3.16; 2) Risposta Antitrust UE del 18.4.16; 3) ‘Clean Energy Package’ del 30.11.16; 4) Articolo de ‘LaVerità’ dell’11.6.17; 5) Decreto archiviazione Procura di Roma del 10.1.17; 6) Post Sen. Girotto dal titolo ‘Chi uccide il fotovoltaico italiano’* del 15.7.17; 7) Post dal titolo ‘Mestambiente’ del 19.9.16; 8) Articolo de ‘il Fatto Quotidiano’ del 17.1.18;

* Documento stampato il 16.1.18 ma non più raggiungibile al link sopraindicato in quanto dal 23.1.18 il vecchio sito è stato rinnovato**

Firenze, 9.2.18

Giovanni AMADUCCI

 

**Comunque raggiungibile al seguente link ( http://www.ilblogdellestelle.it/2017/07/chi_uccide_il_fotovoltaico_italiano.html )

Risposta Antitrust UE del 28.2.18

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