Alla COMMISSIONE NAZIONALE DI GARANZIA
del PARTITO DEMOCRATICO

RACCOMANDATA A/R

Il sottoscritto Giovanni Amaducci, nato a Boston (USA) il 1 Marzo 1964 e residente a Firenze in xxx, registrato come elettore del Partito Democratico americano dal 2004, nonché votante sia in segno di partecipazione che di protesta (scheda volutamente annullata) per la segreteria del Partito Democratico italiano l’8.12.13, espone quanto segue:

 

  1. In data 8.3.12 è stata inviata email al Presidente della Regione Toscana Rossi dal titolo ‘Vabbuò‘ dove sono stati affrontati i seguenti temi:


a) Conseguimento qualifica sulla banda larga e segnalazione malfunzionamento banche dati centri per l’impiego: “Ho conseguito nel 2007 la qualifica di ‘Tecnico Qualificato della Progettazione e Gestione Reti di Telecomunicazioni a Banda Larga ‘ (Fondo Sociale Europeo)… però, indipendentemente dal fatto se qualcuno avesse avuto necessità di avvalersi delle mie competenze, non ho mai ricevuto nessuna richiesta da parte della Regione o della Provincia in questione (Prato) solo al fine di inserire il mio nominativo in un loro database. Segno che queste banche dati non esistono, o se esistono, temo siano mal utilizzate.

b) Citazione dal ‘Corriere della Sera’ del 12.1.12 su riforma centri per l’impiego: “C’è poi la riforma dei servizi per l’impiego. Mancano programmi efficienti di reinserimento e riqualificazione dei disoccupati, soprattutto i più anziani. Chi è in cerca di lavoro è abbandonato a se stesso”.

c) Citazione da convegno sulla ricerca europea dal titolo ‘Politiche di ricerca a confronto’ svoltosi il 26.10.98 in Rettorato per volere del prof. Cheli ed organizzato dal ‘Circolo Rosselli’, al quale era stato invitato l’allora Ministro della Ricerca Luigi Berlinguer; denuncia spreco fondi comunitari: “qualcuno… ricorderà quando durante un convegno in Rettorato, al cospetto dei Ministri di turno, forse dando l’impressione di essere uno scapestrato in cerca di notorietà, dissi testualmente: ‘Si è fatto tardi’. Ciò per salvaguardare quegli strumenti tecnologici, allora unici nel suo genere, che avrebbero non solo favorito la ricerca scientifica, ma soprattutto agevolato l’internazionalizzazione dei corsi di studio a livello di istruzione superiore europea e la loro ‘finalizzazione’ (W.Passerini, ‘La Stampa’ 31.01.12)… Correva l’autunno del 1998: fondi UE bloccati”.

d) Ottenimento qualifica bioedilizia con tirocinio presso Provincia di Firenze e citazione articolo Mucchetti del 12.01.12 su problema incentivi fotovoltaico e politica industriale: “Dopo la qualifica sulla bioedilizia (fondi F.S.E) ed un nanotirocinio in Provincia di Firenze… Nel 2012 stanno andando a regime gli aiuti alle rinnovabili… Un salasso in bolletta senza nemmeno costruire una forte industria manifatturiera nazionale di settore come, invece, si è fatto prima in Germania e poi in Cina. L’ex ministro dell’Industria, Alberto Clò, calcola che nei 12 mesi compresi tra il settembre 2010 e l’agosto 2011 le importazioni di apparati per il fotovoltaico siano ammontate a 11 miliardi, mangiandosi un quinto del saldo manifatturiero… Che può fare la concorrenza davanti agli errori di politica industriale?

e) Riconversione Alcoa: “Sul problema occupazionale dell’Alcoa in Sardegna, multinazionale dell’alluminio, ‘Il Sole 24 Ore’ del 12.01.12 così si pronuncia: ‘Gli americani non vanno via soltanto perché, in Italia, l’energia costa di più. Vanno via perché l’ambiente, quel complesso mix di regolazione e infrastrutture, misure economiche e rapporti con la politica, è meno favorevole che in Spagna’.

Aggiungo che con l’alluminio, pur essendo un materiale ambientalmente impattante ma molto meno se riciclato, si possono anche fare le cornici ed i sostegni per i pannelli fotovoltaici”.

f) Appello alla green economy: “Unitamente al fotovoltaico, se si sensibilizzasse la cittadinanza sul fatto che in ambito residenziale (e non solo) in futuro con dei piccoli accumuli di corrente continua si potranno alimentare vari dispositivi (elettrodomestici, pompe di calore per riscaldamento/condizionamento, ecc.) e diventando così in parte energeticamente autonomi, sia l’ambiente che gli obbiettivi 20-20-20 imposti dalla comunità europea potrebbero trarne vantaggio”.

g) Necessità di far interagire infrastrutture elettriche ed informatiche: “Banda larga (o TAV informatiche per il monitoraggio dei consumi energetici) e smart-grids (generazione distribuita dell’energia modellata un po’ sull’architettura di internet… potranno un giorno camminare a braccetto?”.

h) Citazione articolo di Riotta su ‘La Stampa’ del 31.01.12 sulle startup in Israele: “’Il mercato si anticipa, non si tallona”.

i) Riforma mercato del lavoro, art.18 e riforma sindacati: “Sacrosanto difendere l’art.18 quando un’azienda utilizza il licenziamento per occultare il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro o altre forme di discriminazione. Visti i tempi, temo però che il motto dei prossimi anni sarà il seguente: tutti uguali ai blocchi di partenza, ma vinca il migliore. Inoltre il sindacato non sempre assiste fino al 3° grado di giudizio; se poi reintegro significa essere sottoposti a ‘cure psicologiche’, c’è da domandarsi se il gioco vale la candela. Hanno mai pensato di ispirarsi, per rafforzarsi e snellirsi, ad un modello di sindacato più nordeuropeo?”.

j) Riferimento dal libro di Tito Boeri per lotta al precariato e riforma mercato del lavoro: “In tutti questi tirocini di qualifica professionale regionale (4), non ho mai potuto riscontrare alcun tipo di controllo sul rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro: a parte i contratti a progetto che eventualmente si riesce a strappare, ma questo è il segno dei tempi (impeccabile fotografia da ‘Un nuovo contratto per tutti’, T.Boeri p.55)”.

  1. Il 13.3.12 l’allora Sindaco di Firenze ricevette copia della email descritta al punto precedente come allegato in risposta alla sua in merito alla sporcizia in Piazza S.Spirito. L’email, dal titolo ‘Cotto o bollito‘, fu pubblicata in versione ridotta su ‘la Repubblica-Firenze‘ dell’8.3.12.


a) Riepilogo email ‘Vabbuò’: “dove affronto temi assai più corposi e meno corporali: Fondi Sociali Europei, lavoro, energie rinnovabili, art.18, legge elettorale toscana”.

b) Mondiali di ciclismo: “Ed eventualmente per quella sui Mondiali di ciclismo, appalti, piste ciclabili (il vicesindaco Nardella ne ha ricevuto copia).

  1. In data 21.9.12 è stata inviata email dal titolo ‘Tu vuo fa’ l’americano‘ dove sono stati affrontati i seguenti problemi:


a) Finanziamento campagna elettorale americana: “Questo è un piccolo esempio di distorsione dell’informazione che ho potuto constatare di persona quando i partiti finanziano ‘generosamente’ una campagna pubblicitaria televisiva.

Ed infatti ‘il vantaggio di diciassette punti riportato da Dukakis nei sondaggi di luglio si trasformò nel distacco di dieci ottenuto da Bush a ottobre’ (M.A.Jones, The Limits of Liberty)… Ma senza un minimo di finanziamento, seppur rigorosamente rendicontato, non si rischia di aumentare la difficoltà per rottamare le oligarchie?”.

b) Appello ad istituzionalizzare le primarie: “Ma qualora si riesca a trovare, il bello è che non è dato sapere quando queste ‘primarie’ siano state formalmente aperte; inoltre, è vero o falso che in questo Paese le primarie non sono state neanche istituzionalizzate?”.

  1. In data 12.10.12 è stata inviata email ad ENEL e ‘Il Sole 24 Ore’ dal titolo ‘Bando Enel Startup Energie Rinnovabili‘ su accezione termine startup:

…tuttavia avrei piacere che la presente fosse inoltrata in azienda come spunto di riflessione sull’accezione del termine ‘startup’ visto che su Wikipedia… la definizione di startup è la seguente:’Si tratta di solito di imprese appena costituite, nelle quali vi sono ancora processi organizzativi in corso…’”.

  1. In data 24.10.12 è stata inviata email dal titolo ‘Postdemocrazia: dipende da noi o da voi?‘ dove sono stati affrontati i seguenti temi:


a) Definizione di postdemocrazia: “E’ quel regime nel quale il potere economico ha preso il sopravvento nei confronti del potere politico. Ad esempio, mentre trenta anni fa era l’urbanistica che regolamentava l’edilizia, oggi avviene esattamente il contrario: prima si costruisce e poi con una legge ‘ad hoc’ si rende legale ciò che si è costruito illegalmente”.

b) Caso MPS, rapporto politica-finanza: “’La mossa grande, a fine 2007, fu l’acquisizione di Antonveneta, un attimo prima della tempesta subprime e pagando 9 miliardi in contanti al Santander’ (Andrea Greco, ‘la Repubblica A&F’, 26.3.12): ma questa è stata un’operazione di destra o di sinistra? Non si potrebbe chiedere al sondaggista Pagnoncelli di fare una verifica fra le migliaia di dipendenti che dovranno essere messi in mobilità?”.

c) Caso MPS, rapporto stampa-finanza: “Il giorno in cui l’attuale ammiraglio de ‘La Nazione’ prese il timone del suo equipaggio scrisse: ‘la nave della Nazione non sbanda, non fa ‘inchini’, non lambisce gli scogli’ (G.Canè, 20.4.12).

Un ex dipendente del Monte de Paschi, ora in pensione, che conobbi a Giustizia e Libertà all’incontrario (prima la Giustizia poi la Libertà semmai), mi fece notare come tra le varie cronache locali del suddetto quotidiano, l’unica che non osava criticare il partito di maggioranza relativa in Toscana era proprio l’edizione di Siena”.

d) Critiche a ‘la Repubblica-Firenze’ nel raffigurare l’ex Sindaco di Firenze: “Analogamente, su ‘la Repubblica Firenze’, il Sindaco viene spesso ripreso in espressioni facciali un po’ goliardiche (vedasi foto p. I del 7.3.12) a differenza del Presidente Rossi ripreso sempre in maniera molto più istituzionale (allegato ‘renzi-rossi‘ del 13.3.12).

Il messaggio subliminale è chiarissimo, ma con questi metodi ci si mette sullo stesso piano di chi si dichiara di combattere da qualche decennio a questa parte ( in questo caso non aveva tutti i torti il Sindaco a lamentarsi del fatto che la Regione fosse entrata in Aeroporto di Firenze rilevando le quote MPS: a che titolo?)”.

e) Proposta di democrazia deliberativa: “Quando ero un portatore d’acqua di Giustizia e Libertà all’incontrario, qualcuno ricorderà come quasi 10 anni fa tentai di proporre una metodologia di scelta delle problematiche da affrontare e discutere con i cittadini sulla base di quelle che erano le loro istanze ed esigenze. Poteva essere un esperimento terra terra di democrazia deliberativa.

Risultato? Velletario…”.

f) Contrasto fra classe politica e cittadini: “In quell’occasione, durante un incontro alla Biblioteca… l’Assessore all’Università, Ricerca, Politiche giovanili, a fine risposta ha aggiunto: ‘Partecipazione non è decisione’… Esattamente l’opposto di quello che c’è scritto su ‘Democrazie’ (D.Della Porta, Ed. il Mulino, 2011): ‘Nella teoria della democrazia deliberativa, il punto fondamentale è che attraverso l’argomentazione i partecipanti alla deliberazione si convincono a vicenda e arrivano a decisioni condivise’”.

g) Critica alla finanza speculativa: “Buona parte dei disastri finanziari che affliggono il mondo credo siano ben riassunti nelle seguenti righe dove si parla di Sandford Weil, artefice della fusione tra Citibank e Traveler, da cui nacque Citigroup: ‘Fu uno degli attori chiave nell’iter della legge Gramm-Leach-Biley del 1999, che con il voto repubblicano e democratico, e la firma dell’allora presidente Bill Clinton, accelerò fusioni e acquisizioni. Quella legge segnava la fine della regola sacra contro la ‘mescolanza dei mestieri, applicata dopo il crack di Wall Street del 1929. La storica legge Glass-Stegall del 1933, approvata per volere di Franklin Roosvelt nella Grande Depressione, vietava alle banche che raccolgono depositi dei risparmiatori di usarli per investimenti speculativi o per acquistare partecipazioni azionarie.

Era una sana divisione dei rischi, andata in frantumi nel 1999 sotto il pensiero neoliberista… (F.Rampini, la Repubblica, 11.8.12)”.

h) Citazione slogan campagna elettorale a Sindaco di Firenze del 2009 e RFK su fondi elettorali: “Visto che uno degli slogan durante la campagna del 2009 per l’elezione a Sindaco di Firenze era ‘Via la politica dalle partecipate’ e dato che a Firenze esiste pure il Robert Kennedy Center, viene spontaneo domandarsi se qualcuno ha persino aspirazione di diventare il nuovo Bob.

E’ che Robert Kennedy in merito ai finanziatori delle campagne elettorali proferì: ‘Il pericolo è che si crei una situazione nella quale i nostri candidati dovranno essere scelti tra la gente ricca, oppure tra chi poi dovrà sentirsi obbligati nei confronti di qualcun altro…’ (da ‘Lobby. Il parlamento invisibile’, M.Franco, Ed. Sole 24 Ore, 1988)”.

i) Analisi sullo stato edifici scolastici fiorentini: “’Io quando ero in Provincia i soldi per la manutenzione delle scuole li trovavo… comunque per lunedì tranquilli: per fare l’assemblea genitori-prof vi offro Palazzo Vecchio’ (M.Renzi, ‘la Repubblica Firenze’, 12.10.12). Sembra che la promessa non sia stata mantenuta. Frecciata nei confronti dell’Assessore provinciale all’Edilizia scolastica Giovanni Di Fede per il crollo del tetto al liceo Galilei?

Si allega termografia eseguita dal sottoscritto in data 26.03.10 nel bagno della palestra dell’Istituto Gramsci di Firenze con la termocamera di proprietà della Provincia di Firenze, durante lo stage sulla bioedilizia (allegato ‘gramsci_260310’)”.

j) Segnalazione distanza tra università e mondo del lavoro: “Al sedicente centro-sinistra più che il programma di Vasto non ci sarebbe invece bisogno di un vasto programma, fatto di meno CIG ma più formazione, di riduzione del corto-circuito tra università e mondo del lavoro, di strategie non solo per redistribuire ricchezza ma anche per crearla?”.

k) Riforma scuola in ottica anticorruzione: “Non so fino a che punto sia opportuno spingersi, ma è vero che almeno 20 anni fa nelle università americane su tutti i libretti per le prove d’esame scritte ci stava scritto che copiare è un reato. Se non si inizia a responsabilizzare i giovani almeno su questo aspetto sin da quando sono maggiorenni, sarà perfettamente inutile cambiare leggi elettorali o sulla corruzione, fare manifestazioni sul ‘rubismo’, invocare in eterno Enrico Berlinguer”.

  1. In data 26.11.12 è stata inviata email a Simone Siliani della Regione Toscana su infiltrazione malavita organizzata a Prato e su lavori Expo:

La volevo solo aggiornare sul fatto che… il 13.11.12 presso il liceo classico ‘Michelangiolo’ in occasione del quinto ciclo ‘Società italiana e criminalità organizzata’, Luciano Brancaccio dell’Università Federico II di Napoli ha ricordato come presso di loro è in corso uno studio sulla grossa espansione della mafia cinese e della camorra a Prato.

Mentre Vincenzo Scalia dell’Università di Bologna ha fatto menzione al fatto come tutta la movimentazione delle terre per l’Expo di Milano è stato appaltato alle cosche dell’ndrangheta”.

  1. In data 6.1.13 prima delle elezioni politiche fu inviata email, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘The boost is yet to come‘ dove sono stati affrontati i seguenti temi:


a) Citazione Obama su sistema scolastico: “’Continuiamo ad essere un grande Paese non perché abbiamo un grande esercito ma perché abbiamo grandi università’… ‘Ecco cosa che cosa vuol dire avere una visione, lo sguardo rivolto alle ‘nuove generazioni’ le quali – al di là do ogni crisi economica – non diventeranno mai migliori delle precedenti se non potranno disporre di un efficiente (quanto meno) sistema scolastico‘”.

b) Citazione discorso del sottoscritto dal convegno del 26.10.98: “Senza fondamenta didattiche e culturali, i castelli politico-economico-finanziari difficilmente stanno in piedi.

Un ‘giovane’ Maya infatti, che non aveva studiato né A.Smith né J.M.Keynes, il 26.10.98 in Rettorato a Firenze lanciava l’allarme perché non venissero soffocati quegli strumenti ‘di rapida ed efficiente consultazione per favorire l’integrazione e la mobilita’ studentesca all’interno della Comunita’ Europea, ma soprattutto per indirizzare i giovani verso un programma di studi piu’ mirato e specifico, destinato ad una formazione professionale piu’ competitiva per far fronte a questo incremento del volume di disoccupazione non solo nazionale, ma anche europeo’: sembra che la profezia dopo quasi 15 anni si sia avverata”.

c) Denuncia di perdita di competitività rispetto a Cindia: “…ma così diceva perché si era reso conto che i suoi Teacher Assistant negli anni Ottanta erano praticamente tutti asiatici; i quali viaggiando su altri ritmi, erano poi quelli che dopo aver terminato le loro borse di studio, ritornando dagli States ai rispettivi paesi, avrebbero dato il via a quella che oggi va sotto il nome di Cindia”.

d) Dubbi sul libro ‘Stilnovo’: “A guardare la copertina del libro vien da domandarsi dove stia scrutando di sbieco l’orizzonte il giovane Sindaco di Firenze: non viene in mente una vecchia canzone di Venditti “Bomba o non bomba, arriveremo a Roma”? Berlusconismo in salsa tanto gentile e tanto onesto pare? Forse non è così…”.

e) Critica al rapporto stampa-politica: “Perché da una parte c’è la politica che, avulsa dalla realtà, oltreché sorridere come un’aliena ridens, deve promettere, promettere, promettere; e dall’altra il sistema mediatico, che avendo l’acqua alla gola, deve vendere, vendere, vendere. Intanto però il debito pubblico, lontano dalle luci della ribalta, se ne va indisturbato per la sua strada, aumentando giorno dopo giorno”.

f) Sintesi congresso mondiale rifiuti: “Come ha illustrato l’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, nel nuovo impianto parigino verranno istituite le sentinelle ambientali, che è anche un modo per coinvolgere la cittadinanza. Può darsi che in questo Paese vi vi sia un pizzico di ideologismo nel contrastare la realizzazione di questi impianti dato che nel nord Europa vengono utilizzati anche in prossimità dei centri urbani, ma è vero che all’ultimo congresso mondiale sui rifiuti tenutosi lo scorso settembre a Firenze, c’è chi come valida soluzione consigliava, invece dei termovalorizzatori, in primis raccolta differenziata e poi Trattamento Meccanico Biologico”.

g) Proposta di proiezione video nelle scuole su raccolta differenziata: “In merito alla raccolta differenziata peraltro saranno oramai 6-7 anni che il Comitato Toscano contro le Ecomafie ha proposto la divulgazione nelle scuole di un video di Staino proprio per educare i bambini sull’argomento.

h) Appello all’internazionalizzazione corsi di studio: “A livello più generale, questo è l’ennesimo esempio che con una collaudata internazionalizzazione dei corsi di studio, gli studenti italiani potrebbero includere nei loro programma di studi corsi specifici sull’efficientamento dei processi di combustione dei termovalorizzatori e biostabilizzazione per le discariche, da frequentare eventualmente all’estero, con obbligo di tirocinio se argomento di tesi, infine tornare nel rispettivo paese di origine per il conseguimento del titolo di studio: sarà bene che a Bruxelles più che di banche d’investimento, si faccia leva sul fatto che anche le Banche Dati sull’Istruzione Superiore hanno la loro importanza per creare i cosiddetti vasi comunicanti”.

i) Riforma Erasmus: “Ha fatto bene il Presidente della Regione Toscana a stanziare un milione di euro per l’Erasmus, ma a 25 anni dalla sua creazione occorrerebbe riflettere se, visti i tassi di disoccupazione giovanile europea, sia uno strumento sufficientemente efficace o necessiti di maggiore incisività e finalizzazione. Un po’ di distruzione creativa qui non farebbe male”.

j) Decontribuzione e riduzione costo del lavoro: “Per un operaio in Italia ci vogliono 28 mila euro, 7 mila in Polonia, 3 mila a Pechino, parola di Riello (‘Il Sole 24 Ore’, 13.12.12): cosa si vuol fare in merito al costo del lavoro?”.

k) Riforma fallimento società e riduzione IRAP: “Prima dell’intervento di Oscar Giannino lo scorso 15.12.12 al Teatro Dante di Campi Bisenzio, un’imprenditrice veneta, Federica Piran, ha letto la sfilza di imprenditori del Nord-Est, per la maggior parte 47-48enni, che si sono tolti la vita. E’ vero che leggendo un recente articolo di Berizzi su ‘la Repubblica’ molti aprono e mandano in liquidazione aziende per risparmiare e aggirare la burocrazia, ma come ha ricordato Giannino nel suo intervento, un imprenditore onesto non può essere marchiato a vita perché fallisce ( e intanto la Regione Toscana ha aumentato l’Irap”.

l) Riforma meccanismo appalti: “C’è qualcuno che ha messo in agenda di rivedere il meccanismo per eccesso di ribasso in materia di appalti per cui il Comitato Toscano contro le Ecomafie sta facendo un po’ di solletico presso la Regione Toscana?”.

m) Riforma meritocratica sistema educativo: “…dopo il tris Berlinguer-Moratti-Gelmini per i prossimi anni con quale asso nella manica (leggasi quattrini) si vuole fare poker per impostare il sistema educativo nazionale con un minimo di progettualità e meritocrazia per i prossimi 20 anni”.

n) Problema pensioni: “Su ‘La cura letale’ di M.Seminerio l’economista Bordignon viene citato in quanto ‘L’anomalia italiana è rappresentata da un eccesso di spesa per pensioni 232 miliardi) e interessi (70 miliardi), che insieme costituiscono il 43 per cento dell’intera spesa corrente’: visto che sono ‘salite’ in campo altre agende, anche per rispetto nei confronti degli elettori, qual è l’offerta politica in questo ambito?”.

o) Detrazioni bioedilizia e produzione energia: “Poi ‘risparmio ed efficienza energetica’: le detrazioni al 55% per lavori in bioedilizia, incentivi fotovoltaico si o no? E’ giusto che ENEL mantenga lo status quo in un eventuale politica di energia distribuita?”.

p) Previsione ‘non vittoria’ di Bersani: “Vale la pena osservare che, ad un battesimo lo scorso 8.12.12 nel mantovano-veronese ho potuto verificare di persona come quasi tutti elettori del centrodestra più o meno ‘delusi dal berlusconismo’(E.Scalfari, 2.12.12) si sono registrati alle ‘primarie’ per favorire il Sindaco fiorentino. Elettori che non è detto, visto l’esito delle ‘primarie’, facciano il bis in cabina alle prossime politiche”.

q) Metodologia coinvolgimento cittadini realizzazione opere pubbliche: “Un esempio ce lo può dare chi ha definito i cittadini dell’Oltrarno come uno ‘sparuto gruppo di residenti’ (M.Renzi, ‘Corriere Fiorentino’, 13.12.12) dopo che allo stesso Sindaco era stato ricordato che già due riunioni avevano avuto luogo (Sala Vanni e Leopoldine) per esprimere il parere in merito al parcheggio sotterraneo di piazza del Carmine. Persino il giornale locale ‘The Florentine’ sul n°170 del 11.10.12 (allegato ‘tf_170’) tratta l’argomento con ‘high interest at citizen assemblies’ e l’assemblea in piazza del Carmine descritta come ‘one of the most heated discussion’.

Senza ritornare sul merito della questione (siamo pressoché d’accordo che le macchine così parcheggiate in piazza del Carmine non sono il massimo dell’eleganza), il problema semmai è di metodo.

Infatti i casi sono due. O il Sindaco di Firenze, per effetto collaterale dopo lo spegnimento improvviso delle luci della ribalta, ha deciso di ribaltare Firenze senza se e senza ma. O altrimenti ha ragione il Narciso che alle Oblate il 10.10.12 per presentare il suo libro ‘La passione dell’etica’, nel ricordare la sua giovinezza fascista, per inquadrare meglio la figura del Sindaco fiorentino, più o meno ha espresso il seguente concetto: io non ho la palla di vetro, ma essendo vaccinato da quel periodo, ho un sesto senso nel riconoscere i dittatorelli del passato, presente e futuro”.

r) Dubbi su vantaggi su TAV fiorentina e invito al Ministro a non firmare: “A chi? Non certo alla stragrande maggioranza dei pendolari toscani (qui la palla passa anche alla Regione).

Forse invece ne troverà giovamento la mobilità fiorentina da un’opera infrastrutturale così impattante?(Il Ministero dell’Ambiente, che formalmente ci legge in copia, è ancora in tempo a non firmare)”.

s) Colloquio col prof della Clinton su trasparenza fondi elettorali: “Parlando poi a quattrocchi col professor Schechter, che non conosceva il sito www.opensecrets.org ove sono visibili gli sponsor dell’ultima campagna elettorale americana, si scopre che una riforma costituzionale sul finanziamento ai partiti politici verrebbe osteggiata dagli stati “reds” cioè quelli a maggioranza repubblicana. Dopo l’ultima sparatoria a Newton nel Conneticut, è bene rimarcare il fatto che se c’è una lobby che ha sempre generosamente finanziato le campagne elettorali statunitensi, è proprio la National Rifle Association”.

t) Fine Milano da bere: “Perché la spinta o ripresa economica, intesa solo come aumento del volume di flussi finanziari probabilmente non verrà più. Il periodo della Milano da bere degli anni Ottanta – Novanta è pressoché finito. Almeno in Europa (il quasi fallimentodella Nokia finlandese è uno dei tanti esempi), con qualche eccezione a macchia di leopardo.

Anche a costo di essere un po’ ruvidi, nel Sud-Est asiatico non stanno a preoccuparsi della differenza tra liberal-socialismo e liberal-moderati: semplicemente vanno spediti come treni.

Un altro tipo di economia casomai ci attende, quella basata sul consumo e riciclo virtuoso delle nostre risorse”.

u) Invito ad istituire una LeopolDem: “Perché gli obamini piuttosto non si battono affinché l’esperienza della Leopolda di Firenze non rimanga lettera morta e trovare qualche forma di istituzionalizzazione dove discutere biennalmente del concetto di democrazia, invitando ONG, movimenti civici, associazioni, personaggi politici? Chissà che Obama dopo il suo mandato non decida di onorarci della sua presenza con una lectio magistralis su quello che è il suo concetto di democrazia.

LeopolDem? Yes, we might”.

v) Citazione Calamandrei sullo stato dei partiti: “I partiti da libere associazioni di volontari credenti si sono trasformati in eserciti inquadrati da uno stato maggiore di ufficiali e sottufficiali in servizio attivo permanente: nei quali a poco a poco si spegne lo spirito dell’apostolo e si crea l’animo del subordinato, che aspira ad entrare nelle grazie del superiore”.

w) Segnalazione mancate risposte da parte della deputata Simoni: “… invece è ‘Per Elisa’, l’Assessore alla Formazione della Provincia di Firenze, colei che che non risponde alle email o alle raccomandate con ricevuta di ritorno: forse già da un anno sentiva Venditti in cuffia e non aveva voglia di distrarsi con le note stonate sulla metodologia di valutazione dei tirocini per i corsi del Fondo Sociale Europeo (uno dei corsisti ci legge in copia).

Costei avrà senz’altro reimpiegato alcuni lavoratori dell’ex Isi presso En-Eco (www.en-eco.com), ma a memoria d’uomo è stata l’unica a beccarsi da un lettore di ‘Repubblica-Firenze’ le lamentele per eccesso di chiusura del centro provinciale per l’impiego”.

  1. In data 14.1.13 è stata inviata email all’ex Assessore Simoni (oggi Deputata), messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘Last call – Ultima chiamata‘ contenente i seguenti argomenti:


a) Denuncia mancata risposta: “Si allega anche copia del registro di stage non controfirmato, né dal tutor dell’agenzia formativa (ASEV), né dal tutor dell’azienda (www.sednet.com) per il corso sul risparmio energetico RISE (allegato ‘asev_051211’): questo per dare l’idea del livello di attenzione con la quale spesso vengono svolti i tirocini. Tanto paga mamma UE si dirà. Poi però non lamentiamoci se i tedeschi bofonchiano ‘Italia ladrona, la Germania non perdona’; o se la Merkel afferma che non c’è solidarietà senza rigore”.

b) Denuncia ai Garanti PD: “Come valuta il comitato dei garanti del Suo partito, da un punto etico, questo episodio ai fini dell’eleggibilità in Parlamento? Probabilmente irrilevante, tanto si sa, non siamo in Germania. Ma nella notte dei tempi, qualche eretico proferì: ‘Non aspettarti una risposta dalla Simoni. Asev e Provincia non si sono mai pestati i piedi’”.

c) Dubbi su modalità struttura corsi FSE: “Le allego in calce email inviata il 2.5.11 ai vari corsisti del corso sul risparmio energetico ove si evince che si è anche tentato di migliorare il contenuto didattico del corso stesso, senza peraltro ricevere nessun riscontro dall’agenzia formativa…

Inoltre chi ha risposto ‘sono d’accordo’ è colui chi ha avuto il coraggio al termine dell’esame orale finale di dire alla commissione che il corso, così strutturato, non gli è servito a nulla”.

d) Problema competenze giovani: “I dati del CENSIS per la CNA appena pubblicati parlano chiaro: le aziende non assumono i più giovani perché il 39.5% di loro hanno scarsa preparazione tecnica: se si considera che nel suddetto corso a qualche giovane tirocinante gli è stato chiesto anche di rispondere al telefono all’ACEER Toscana, il pranzo è servito”.

  1. In data 17.1.13 è stata inviata email dal titolo ‘The boost is about to come?‘ sui seguenti punti:


a) Sfida ai candidati locali mettere in palio il proprio posto di parlamentare: “Supponiamo che tra i vari ‘subordinati’ e ‘blindati’ che ci leggono in copia c’è qualcuno che decide di mettere in palio il suo posto nella lista elettorale toscana, ed accetti un confronto pubblico con il sottoscritto prima del deposito definitivo al ministero degli Interni il 21.1.13”.

b) Invito all’ex Sindaco di Firenze ad alzarsi sui pedali e fare campagna accanto al suo segretario: …il nostro Sindaco sta facendo un po’ di bizze minacciando di non voler fare la campagna elettorale in tandem col suo segretario nazionale; sia perché in Consiglio comunale lo stanno tallonando dentro e fuori la maggioranza su note vicende legate al ‘Mangio’ Musicale fiorentino; e forse anche perché lui sta tentando di trovare un pretesto per farsi sfiduciare”.

c) Denuncia doping nel ciclismo: “Tornando alle due ruote, da qualche giorno il ‘braccio forte’ del ciclismo ha gettato la maschera, anche se c’è chi ne chiede l’amnistia: ma visto che sei riuscito ad invitarlo a tutti i costi al Giro nel 2009, lasciando a casa l’allora campione italiano Simeoni”.

  1. In data 20.1.13 è stata inviata email, messa in copia anche ai Garanti PD, dal titolo ‘PerUnaltraStagione?‘ su mancata presa di posizione da parte dei candidati CSX, e non solo, sul problema dei subappalti:


a) “E’ che né il ‘piccolo principe’ né il suo maggior competitor, durante le ‘primarie’ sembrano aver voluto affrontare di petto, almeno a parole, il problema dell’infiltrazione della criminalità organizzata nella gestione dei subappalti”.

b) “Come è stato ricordato il 26.11.12 via email (in calce) all’ex Assessore alla Cultura di Firenze oggi in Regione…”.

  1. In data 22.2.13 è stata inviata raccomandata alla Casa Bianca dove vengono trattati i seguenti punti:


a) Situazione del Monte de’ Paschi e rapporti tra banche fondi speculativi ed agenzie di rating: “Looking at the figure below, and published by la Repubblica (www.repubblica.it), it is fairly easy to understand that there is a sexy love affair between JP Morgan and S&P”.

b) Appello al Presidente degli Stati Uniti a non demordere sulla green economy: “Alan Schechter, former Hillary Clinton’s political science professor, was here in Florence last november right after Election Day. During his speech he made us understand how difficult is for Your Administration to keep up with Green Economy”.

  1. In data 7.6.13 è stata inviata email, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘Abbracci‘, dove sono stati affrontati i seguenti temi:


a) Critica al governo D’Alema ed appello all’internazionalizzazione dei corsi di studio: “‘PRODIere, controlla le vele che bisogna strambare. Adesso!’: questo avrebbe dovuto dire Capitan Max al suo giovanissimo ministro delle Politiche Comunitarie, oggi Premier, visto che nel suddetto allegato si allude anche ad un progetto di internazionalizzazione dei corsi di studi e qualifiche in ambito di istruzione superiore europea (l’ex Ministro Berlinguer a suo tempo ne era stato ampiamente informato). Ciò è confortato da quanto affermato da Marco Ricceri (Segretario Generale Eurispes), che in un convegno tenutosi il 20.5.13 a Firenze ha detto che a livello comunitario sono meno di una decina le qualifiche riconosciute. Emblematico infatti l’esempio fatto da quest’ultimo del ferroviere italiano che alla guida di un Eurostar deve scendere al confine per lasciar posto al suo collega straniero perché non in possesso di una laurea in ingegneria”.

b) Critica in merito alla frettolosa abolizione finanziamento pubblico ai partiti: “Va riconosciuto però a Capitan Max, durante la sua visita fiorentina, di aver affrontato il problema del finanziamento pubblico dei partiti che guarda caso esiste anche in Germania. Poi però ci sono quelli che si sgolano per abolirlo totalmente e che appena insediatisi in parlamento provano a fare un disegno di legge per smarcarsi un po’ strumentalmente dal proprio segretario (oramai ex) di partito, in totale contrasto con la seguente affermazione: ‘L’avevo detto che non avrei fatto il capo corrente’ (M.Renzi, ‘la Repubblica-Firenze’, 2.1.13). Infatti non si capisce se l’attuale Premier su questo preciso tema si stia muovendo perché pressato o per convinzione”.

c) Dubbi sulla lealtà dell’ex Sindaco di Firenze al suo segretario ed appello a riferirsi al modello di formazione del Trentino-Alto Adige per alternare studio e stage formativi: “Annunciare poi a mezzo stampa di voler fare un ‘Job Act’, mentre il suo (ex) segretario stava affogando nel tentativo di formare un governo, non si sa quanto questo possa essere considerato come elemento di lealtà. E comunque basterebbe piazzare un’ItaliaCamp nei pressi di ogni ateneo (o eventualmente rileggersi attentamente qualche email del 13.3.12 che il Sindaco ha ricevuto). Ma prima semmai ci sarebbe bisogno di un ‘Job Skill’ (l’ultimo ‘WorldSkills’ tra l’altro è stato vino da un’altoatesina in ambito della bioedilizia): il talento difficilmente riesce ad esprimersi senza un’adeguata professionalità”.

d) Bipolarità: “Centrodestra e centrosinistra sono in lotta perenne sui giornali ma poi votano insieme. Mentre io credo nel bipolarismo, in quello vero basato sul rispetto delle diversità” (M.Renzi, ‘la Repubblica-Firenze’, 31.5.13′)”.

e) Segnalazione di curiosa cambio di rotta da Ichino a Boeri da parte dell’ex Sindaco di Firenze: “E il giuslavorista Ichino? Idem con patatine. Ma che strambata, come si mormora, quella del Sindaco su Boeri! Ma chissà se la clemenza di Tito sarà illimitata e quest’ultimo, sentendo odor di abbraccio posticcio, non decida di mandarlo a farsi un co.co.co; clemenza o no, questo ‘licenziamento’ di Ichino conferma che sui temi del lavoro il Sindaco ha poca ‘cognizione del dolore’: si consiglia pertanto gita sul lago di Gadda”.

f) Appello ad istituire primarie ben regolamentate: “E allora c’è da sperare che il Sindaco si stia sforzando con i garanti del suo partito per far sì che le prossime ‘primarie’ siano all’insegna del ‘tutti uguali ai blocchi di partenza, ma vinca il migliore’, e cioè tutti con gli stessi orari e budget, ma senza ‘aiutini’. Altrimenti le new entry perderebbero in partenza, no?”.

g) Segnalazione mancate critiche da parte dell’ex Sindaco di Firenze alla finanza speculativa: “Ha ragione il Sindaco fiorentino a definire ‘operazione molto discutibile’ (‘la Repubblica-Firenze’, 3.4.13) il ruolo di Unicoop all’interno de Monte dei ‘Pianti’ (2,72%), o a definire quella del Palio ‘la città simbolo della mala commistione tra politica e finanza’ (M.Renzi, ‘la Repubblica’, 25.11.12); ma perché non ha MAI, dicasi MAI, mosso critiche al ruolo di JP Morgan Chase che detiene il 2,52% dell’azionariato MPS?”.

h) Perplessità su metodologia riunione PD alle Vie Nuove di Firenze: “Non c’è che dire, l’atmosfera era quella della tombola del Cioni Mario, dove allora il punto centrale del dibattito era: ‘Pole la donna permettisi di pareggiare con l’omo?’ ( http://www.youtube.com/watch?v=zTXraeni3XI ). Da non lasciare nel dimenticatoio che quando uno dei partecipanti, da non iscritto e nel brusio generale, ha preso la parola, quasi metà dei presenti hanno iniziato ad andarsene: ma si sa quella sera in TV c’era l’amichevole Italia-Brasile. Domandona finale: è stata fatta una relazione, una sintesi di tutti gli interventi? Si è deliberato qualcosa? Ma sicuramente!”.

i) Mancanza di coinvolgimento cittadinanza sulla TAV fiorentina: “Il Sindaco di Firenze invece di regalare sorrisi in val di Susa durante le ‘primarie’, se prima di dare il suo assenso alla TAV fiorentina avesse posto un aut aut con un perentorio ‘o si coinvolge la cittadinanza e la si fa decidere, altrimenti non firmo’ avrebbe dimostrato coerenza”.

j) Denuncia su troppa contiguità stampa-politica: “‘E poi penso a quell’unica grande corrente composta dal gruppo Espresso-Repubblica, Micromega, Libertà e Giustizia che ha conquistato l’egemonia interpretativa del nuovo partito. Sono stati gli intellettuali, i giornali, le riviste a formare la mentalità dei quadri del Pd, la cultura del militante medio, molto più che i circoli…’ (M.Salvati, ‘l’Espresso’, 16.5.13). Accidenti che peperino il ‘ragazzo’, ma a qualcuno/a fischiano le orecchie?”.

k) Denuncia su troppa contiguità politica-criminalità: “’La ‘ndrangheta ha bisogno della politica e i politici hanno bisogno della ‘ndrangheta. Il patto si fa prima: a loro i voti a noi i cantieri’ (collaboratore di giustizia, ‘la Repubblica’, 14.1.12)”.

l) Nodi da risolvere a livello europeo: “Posto che abbiamo sì e no altri 30 anni per evitare di innescare fenomeni atmosferici irreversibili e che il World Economic Forum a Davos ha reso noto attraverso uno studio, ‘Rebuilding Europe competitiviness’, che i punti deboli dell’Europa sono ‘l’efficienza del mercato del lavoro, l’innovazione tecnologica, la formazione e l’istruzione superiore’ (Vittorio da Rold, ‘Il Sole 24 Ore’ 27.1.13)”.

m) Appello Kyoto Club alla green economy: “…l’adozione di politiche di supporto all’efficienza e alle rinnovabili dovrebbe consentire al paese di risparmiare annualmente circa 20 miliardi per minori importazioni di petrolio, gas e carbone”.

n) Politica di defiscalizzazione imprese: “Vanno bene gli eco-bonus del governo appena in carica ma, come sempre accade in questo paese, se non si attua una politica energetica a lungo raggio, si rischia di aggredire il futuro a spizzichi e bocconi. Tanto che all’ultimo ‘Festival dell’Energia’, tenutosi a Roma pochi giorni fa, Franco Paparella, presidente di ItaliaCamp, ha sottolineato come le detrazioni fiscali in ambito energetico dovrebbero essere date alle aziende più che alle persone”.

o) Invito a politica energetica industriale: “Si aggiunge che queste detrazioni dovrebbero essere maggiorate a chi fa gruppo o sistema con altre imprese, con l’obbligo di utilizzare degli SCADA per il monitoraggio dei consumi energetici: forse allora sì che si riuscirebbe ad allontanare l’industria italiana dal ‘capitalismo molecolare’ (copyright A.Bonomi)”.

p) Riforma fisco su modello statunitense: “Se poi il nostro sistema tributario fosse più simile a quello dell’Internal Revenue Service statunitense, forse alcuni imprenditori come i Riva dell’Ilva non sarebbero stati ‘incentivati’ a portate i loro capitali all’estero, ma semmai a reinvestirli nelle loro aziende per l’efficientamento energetico. E allargando il discorso, in questo modo probabilmente i 70 miliardi di sommerso nazionale tornerebbero in superficie”.

  1. In data 30.7.13 è stata inviata email, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘Larghe Imprese‘ dove sono stati affrontati i seguenti punti:


a) Consiglio al Governo Letta di cambiare rotta: “più che di larghe intese, semmai di larghe vedute”.

b) Invito alla politica a senso di responsabilità dopo essersi esposto in prima persona: “Anche perché rischia di diventare velleitario, nonché seccante, esporsi con le massime istituzioni italiane (allegato ‘napolitano_030713’) e ambasciate d’Oltreoceano (‘thorne_040713’), per sensibilizzarle sul problema inerente al ruolo delle agenzie di rating; le quali probabilmente, nell’entrare ‘inavvertitamente’ a gamba tesa sulle costituzioni di altri paesi, vanno ben oltre il loro mandato: ma di fronte a questi continui teatrini romani, nella sostanza come dargli torto?”.

c) Raccomandazione al Presidente del Consiglio e all’ex Sindaco di Firenze a non bisticciare: “Ma c’è chi deve fare ‘I 100 Passi’ a Palazzo Chigi, chi invece deve ancora fare ‘I 100 Luoghi’ a Palazzo Vecchio”.

d) Consiglio all’ex Sindaco di Firenze ad abbassare i toni sulla gestione da parte del Ministro dell’Interno della kazaka Alua: “…altri invece ne approfittano per creare ulteriori tensioni, dimostrando però non solo carenza strategica, ma anche tattica. Tutti siamo scandalizzati per la vicenda della piccola Alua, ma lasciamo a chi di dovere, tipo al Garante per l’infanzia, che se ne occupi, poi i conti si faranno più in là”.

e) Necessità di autonomia energetica italiana: “Vediamo se l’ENI stessa, uno dei maggiori contribuenti di Confindustria, in segno di protesta con quanto avvenuto, cessa le sue attività in quel paese. Succederà qualcosa? Probabilmente non succederà un bel nulla. Siamo o non siamo legati mani e piedi? E allora forse non sarà il caso di iniziare a emendarsi da un punto energetico da quei regimi?”.

f) Denuncia di razzismo alle feste democratiche: “Poi c’è chi partecipa alle feste ‘democratiche’ e fa il tiro bersaglio con le banane per dare il benvenuto al Ministro dell’Integrazione. Tra un porcello ed un orango è scientificamente provato che sia quest’ultimo il più vicino all’homo sapiens; anzi è proprio dal Continente Nero che proviene. Premesso che integrazione non è sinonimo di flusso incontrollato, ma sul sito ufficiale del partito in questione, il segretario come segno di civiltà nei confronti del Ministro, dovrebbe come minimo metterci ‘Siamo tutti oranghi’”.

g) Problema deindustrializzazione Italia: “…ma ad esempio fa rabbia leggere che ‘La società Elsag Bailey Process Automation, controllata da Finmeccanica, era un gioiello internazionale con la testa in Italia ed è stata smantellata dopo la cessione nel 1998 al gruppo svizzero-svedese Abb’ (G.Dragoni, ‘Banchieri & Compari’, Ed. Chiarelettere): questo a dimostrazione che la testa in Italia non c’è proprio da un bel po’”.

h) Problema riduzione incentivi e sussidi alle lobby energetiche come indicato da Stefano Feltri su ‘Il Fatto Quotidiano’ del 26.6.13: “La soluzione più razionale per il consumatore sarebbe ridurre un po’ gli esagerati incentivi alle rinnovabili che hanno creato una capacità produttiva enorme (senza sviluppare però l’indotto), così da riequilibrare il settore. Ma la lobby elettrica ha un’idea migliore: ‘Sussidiate anche noi, per tenere le centrali ferme’, dicono. In gergo si chiama capacity payment… Al ministero dello Sviluppo sono arrivate richieste esorbitanti: i lobbisti spingono per 400-500 milioni all’anno per la fase transitoria e poi 2 miliardi all’anno dal 2017 in poi. In teoria una parte del costo dovrebbe essere scaricato sui produttori di rinnovabili, ma visto il loro potere di opposizione è assai probabile che alla fine finisca tutto in bolletta”.

i) Esaurimento incentivi fotovoltaico: “Inoltre allo ‘State of the Union’ svoltosi l’anno scorso nel Salone dei Cinquecento a Firenze, durante la giornata dedicata alle utilities europee dell’energia elettrica, pareva di aver capito che gli incentivi al fotovoltaico a questi ritmi oramai non erano più sostenibili”.

j) Mancata riconversione industriale ex ISI a Scandicci: “E’ vero che l’imprenditore scelto dal governo l’ha combinata grossa, ma come fa il Presidente della Regione Toscana Rossi a fare certe affermazioni in merito al suddetto impianto, quando un imprenditore umbro, che ci ha già rimesso ben 650 mila euro, ha detto lo scorso anno al Festival dell’Energia a Perugia che quell’impianto non è adatto per produrre pannelli fotovoltaici? Non sarà il caso di provare a riconvertirlo per produrre cucine con piastre ad induzione e/o elettrodomestici predisposti a dialogare con il mondo della domotica?”.

k) Mancanza politica industriale: “Per dare un’idea del livello della politica industriale di questi ultimi trent’anni basti pensare che quando a metà degli anni Ottanta si entrava dentro le carrozze nel metrò di Washington D.C., che sembravano tratte da un film di fantascienza, e si scopriva che queste erano costruite dalla Breda”.

l) Possibilità di rinascita civile: “Non potrebbe essere questa una grande occasione di ‘Rinascita Civile’ dove si possa decidere tutti insieme se la TAV è meglio farla in superficie o sottoterra? E’ fantascienza? Sì, se non fosse che nella non lontana Svizzera (non certo la patria del socialismo reale), ogni opera infrastrutturale viene messa al vaglio della cittadinanza prima dell’inizio lavori”.

m) Necessità riqualificazione energetica scuole: “A parte che sarà un po’ un’impresa riqualificare un edificio come ad esempio l’ITIS Meucci, essendo questo in classe G, quindi un colabrodo energetico”.

n) Lettera a Prodi su mobilità studentesca e frase Merkel sul tema: “Tornando ai problemi sull’innovazione, la neo deputata Bonafè tempo fa disse che il suo Matteo una volta era isolato, ma adesso! lo seguono in tanti. Abbia la cortesia di leggere A-T-T-E-N-T-A-M-E-N-T-E le lettere all’ex Presidente della Commissione Europea, da parte di chi in solitudine oltre dieci anni fa tentava di difendere, con scarsi e scarni risultati, strumenti che in ambito di istruzione superiore europea potevano costituire uno ‘straordinario veicolo per favorire la mobilità studentesca e per l’internazionalizzazione dei corsi di studi in ambito comunitario con lo scopo di garantire una educazione più mirata e vicina alle richieste del mondo del lavoro’ (allegato ‘prodi_110300’).

Esattamente ciò che dice adesso! anche qualcun altro: ‘Per trovare un lavoro – dice – i giovani disoccupati devono muoversi’ (A. Merkel, 14.6.13, http://www.huffingtonpost.it/2013/06/14/angela-merkel-intervista-bbc_n_3442432.html?utm_hp_ref=italy )”.

o) Critiche a Prodi per un’integrazione a 24 troppo frettolosa: “Durante il suo mandato quello era il momento per dare il via ad investimenti in infrastrutture elettriche ed informatiche per l’Europa a 15, invece di imbarcarsi senza se e senza ma nell’Europa a 24”.

p) Necessità modifiche al 3+2 ed aumento ore laboratorio in ambito didattico: “A proposito di Istruzione Superiore: ‘A scuola è morto l’umanesimo… Nel giugno di 14 anni or sono… si riunivano 29 ministri dell’Istruzione e siglavano un accordo, la ‘Dichiarazione di Bologna’, che avviava il processo che avrebbe dovuto realizzare lo ‘Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore’… Cominciava allora, in effetti, un gioco al ribasso della qualità, che avrebbe condotto l’Italia nel tunnel del famigerato ‘3+2’… fino alla devastazione firmata dalla signora Gelmini… Fra vent’anni saremo tutti ingegneri informatici?’ (Angelo d’Orsi, ‘Il Fatto Quotidiano’, 3.7.13).

Speriamo di no, se si deve rispondere all’ultima domanda. Però quando l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze afferma che ‘Materie umanistiche più della pratica ecco l’errore della cultura di sinistra’ (‘G.Di Fede, ‘la Repubblica-Firenze’, 11.7.13)’, significa che qualche ravvedimento c’è stato. Tanto che in un articolo apparso su ‘il ‘Corriere Fiorentino’, sono stati proprio gli studenti del liceo artistico di Porta Romana, dove ha studiato Ottone Rosai, che si sono lamentati per la diminuzione delle ore di laboratorio della riforma Gelmini”.

q) Necessità di creare velocemente nuove discipline formative: “E’ vero che un eccesso di informatizzazione e di automazione porta inevitabilmente a perdita di posti di lavoro, ma questi strumenti possono portare a definire in maniera veloce alla creazione di nuove discipline, qualifiche ed insegnamenti. Un esempio concreto può essere dato dalla creazione e definizione di corsi di studio per una nuova disciplina come può essere quella dell’energy manager. Ma è solo un esempio. Le nanotecnologie sono un altro mare magnum. Il ruolo dell’architetto sta velocemente cambiando a favore della sostenibilità ambientale”.

r) Potenziamento centri per l’impiego a Bruxelles: “E’ vero che l’organico a Bruxelles è assai ridotto, ma per risolvere il problema occupazionale europeo non è necessario che a Bruxelles vengano assunti decine di migliaia di funzionari. Semmai andrebbe creata una task force nella capitale belga che abbia il compito di monitorizzare la raccolta dei dati inseriti periodicamente dai vari paesi comunitari e li metta in un grosso contenitore ben strutturato. Contenitore ben accessibile via Rete alle varie facoltà ed agenzia formative europee. Da qui il collegamento con i vari insegnamenti ed i vari enti di ricerca diventerebbe quasi automatico”.

s) Invito alla classe politica ad aggiornarsi su diritto di accesso all Rete: “Piccola parentesi: sarebbe bene che la classe politica inizi a prendere dimestichezza con termini quali ITU e ICANN, perché il giorno in cui qualcuno tenterà di privatizzare la Rete, non saranno rose e fiori”.

t) Invito a NON abolire totalmente finanziamento pubblico ai partiti e necessità trasparenza: “Sembra comunque che l’incontro con la Merkel ed il Sindaco di Firenze sia andato benissimo visto che hanno parlato di calcio e presumibilmente anche de ‘Die Kuppel Brunelleschis’. Chissà se la Cancelliera avrà accennato al Sindaco che in Germania il finanziamento pubblico ai partiti da loro funziona assai bene. Anche perché in quanto a coerenza, su questo specifico tema gli unici che possono parlare sono i grillini che hanno restituito, come promesso, i rimborsi elettorali. Se coerenza chiama coerenza, chi porta avanti in Parlamento l’idea di abolire il finanziamento ai partiti sarebbe opportuno che non si facesse pizzicare dalla Gabanelli sul fatto che qualche donatore della sua campagna delle ‘primarie’ sia tuttora occulto. Sennò qui casca l’asino, o il piccione che dir si voglia”.

u) Valutazione piano ricerca e ricerca indipendente: “Sempre in riferimento all’intervento della senatrice, per quanto riguarda i metodi nuovi di finanziamento alla ricerca, stessa zuppa. Magari un accenno anche alla ricerca indipendente, come pubblicato su ‘nòva24’ del 14.07.13, non sarebbe stato male farlo ( http://ricercaindipendente.wordpress.com )”.

v) Problema Indesit e costo del lavoro: “Tornando alla Indesit, il dramma è che qualora vi fosse un’adeguata politica fiscale per far ripartire i consumi, chi ha qualche liquido in cascina, appena può compra l’elettrodomestico prodotto nel sudest asiatico, in quanto meno costoso, più efficiente, più ecologica e colloquiante con un sistema intelligente per il risparmio energetico.

A ciò si aggiunge il dramma che in paesi come la Cina un ingegnere lavora a 2 euro l’ora con orari assai più disumani dei nostri, talvolta con brande all’interno dello stesso luogo di lavoro”.

w) TTIP e Life Cycle Assessment: “Uno dei modi per reagire potrebbe essere quello di rafforzare l’area transatlantica di libero scambio, ponendo dei filtri sui prodotti provenienti dove non vengono rispettate condizioni di lavoro degne di tale nome, ed imponendo un Life Cycle Assessment, o tracciabilità, sui materiali che compongono il prodotto finito… Uno dei trucchi utilizzati dai cinesi infatti è stato quello di contraffare il marchio CE con un logo simile chiamato ‘China Export’ ”.

x) Necessità di System Integration: “Allo stesso tempo, sarebbe opportuno che sul nostro versante si faccia innovazione. E system integration. perché non è pensabile che da sole le startup senza un indotto generato da una grande impresa, possano risollevare l’industria italiana ed europea”.

y) Stimolo a riflettere su impossibilità da parte le startup, malgrado il crowfunding, a poter resistere al mercato globale: “Più che un governo di larghe intese, servirebbe un governo di larghe imprese”.

  1. In data 20.9.13 è stata inviata email, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘Perché No?‘ dove sono stati trattati i seguenti argomenti:


a) Firenze pedonalizzata ma scollegata dal resto: “Ci si ‘dimentica’ però che questo enorme plateau pedonale… è di fatto scollegata con il resto della città”.

b) Sintesi della presentazione libro di Valdo Spini ‘La Buona Politica’ alla ‘Festa Democratica’ del 2013: “Durante la presentazione del suddetto libro, avvenuta alla Festa Democratica dove l’onorevole Fossati serviva in tavola delle buone pizze margherite, è stato ricordato come lo scontro generazionale fu lo stratagemma utilizzato da Bettino Craxi per prendersi la segreteria del PSI”.

c) Citazione Micheal Leeden: “Every ten years or so, the United States needs to pick up some small crappy little country and throw it against the wall, just to show the world we mean business”.

d) Politica estera USA e UE: “A volte alzare la voce e limitarsi a mostrare i muscoli può essere un’abile strategia, ma questi membri del Council on Foreign Relation, indipendentemente dal colore dell’inquilino alla Casa Bianca, da troppi decenni si illudono (ma forse lo sanno benissimo) che esportare la democrazia sia facile come una qualsiasi procedura informatica di esportazione-importazione da una banca dati all’altra: della serie, premere <invio> sulla tastiera e attendere il messaggio ‘transaction completed’.

L’Unione Europea sul caso siriano ha dato l’ennesima dimostrazione di volersi ispirare all’Unione di Prodi: marciare divisi per colpire divisi”.

e) Mancato coinvolgimento cittadinanza su Piazza del Carmine: “‘Una decisione come quella sull’IMU, per esempio -spiega Delrio-, con il nuovo Partito democratico andrebbe presa coinvolgendo i nostri militanti’ (‘la Repubblica, 30.8.13): ma lo sa il Ministro per gli Affari Regionali, renziano, che durante l’assemblea tenutasi il 10.9.13 alle Leopoldine di Firenze in merito alla decisione di fare il parcheggio sotterraneo in Piazza del Carmine, la rappresentante del PD Oltrarno ha testualmente detto di ‘provare imbarazzo’, malgrado il ‘Corriere Fiorentino’ nel suo articolo a firma di Gaetano Cervone dell’11.09.13 non lo riporti?”.

f) PIL, BES (Benessere Economico Sociale) e Tirrenica: “E rimanendo in ambito ambientale, fare un’opera come la Tirrenica, aumenta il PIL o il BES? Strano che a FestAmbiente, malgrado si siano tenuti numerosi dibattiti, di questo tema non se ne parli mai apertamente; se continuano a trascurare il problema, una volta realizzata la Tirrenica rischieranno di vedere la loro sede nazionale di Rispescia(GR) tagliata in due: da Legambiente a Segambiente?”.

g) Meritocrazia a corrente alternata: “Come viene riportato ne ‘Le Pietre e il popolo’ di Tommaso Montanari (Ed. Minimum Fax, p. 135), in risposta alla lettera di rimostranza da parte di Cecilia Frosinini, responsabile dei dipinti a muro dell’Opificio delle Pietre Dure, che ammoniva sul fatto di bucare la parete del Salone dei Cinquecento, il Sindaco Firenze ha risposto che: ‘Per non capire questa importante azione di marketing per Firenze bisogna essere proprio… e ci siamo capiti’ (M.Renzi, 30.11.11). Qualora il Sindaco, ultimamente folgorato sulla via Largo del Nazareno, diventasse segretario nazionale del suo partito, visto che in caso di vittoria ha detto che ‘Se vinciamo noi vanno avanti quelli bravi e capaci’ (‘la Repubblica-Firenze’, 7.7.13), dove collocherebbe la ‘fastidiosa’ ma competente dipendente dell’Opificio? Forse al supermarketing? E ci siamo capiti”.

h) TAV fiorentina senza consenso dei cittadini: “E qualora la Procura di Firenze deciderà di convocare anche il Sindaco di Firenze per avere lumi sul leggendario Osservatorio Ambientale del Nodo AV di Firenze, quello che avrebbe dovuto garantire ‘un’efficace e tempestiva comunicazione a cittadini, Enti e Amministrazioni’ ( http://osservatorioambientale.nododifirenze.it/ ), il rischio di fare la figura de ‘Il Bell’ Addormentato nel Fosco’ è assai elevato. E ci siamo capiti”.

i) Mancata politica ambientale in Puglia: “Dal 1970 al 2000 la mortalità per tumore a Taranto è raddoppiata: se il nostro ambientalista di sinistra si fosse preoccupato di più che non venissero costruite quartieri residenziali a ridosso dell’ILVA di Taranto, forse oggi ci sarebbero meno persone con polvere mineraria nei polmoni; ma evidentemente era ad abbronzarsi su una sdraio alla playa ‘Mar y Sel’”.

j) Futuro assetto PD e mancanza trasparenza sui fondi elettorali: “Tuttavia Staino si è mostrato dubbioso sulle intenzioni del Sindaco di Firenze, una volta segretario, di voler modellare il partito su quello americano come riportato da ‘la Repubblica’ il 30.8.13 (‘Il modello resta quello dei partiti americani adattati all’Italia. Meno burocrazia e più lavoro sul territorio’): chissà se al Sindaco qualche idea gli è venuta leggendo un’email che ha ricevuto lo scorso 21.9.12 dal titolo ‘Tu vuo’ fa’ l’americano’ (in calce).

Però c’è una piccola differenza sul finanziamento ai partiti: per l’ennesima volta, quando ci svelerà il Sindaco nomi e cognomi dei suoi ‘secret admirers’? Altrimenti… e ci siamo capiti”.

k) Proposta di metologia di scelta priorità illustrata nel 2003 al convegno di ‘Libertà & Giustizia’: “… ho notato come tra i vari membri del coordinamento vi fosse una certa difficoltà nello stilare una lista delle priorità sui temi da affrontare per i futuri convegni che L&G vorrà e potrà organizzare sul territorio toscano… ho quindi inoltrato la richiesta affinché Milano si attivi per creare sul sito internet la possibilità ad ogni socio di inserire le sue preferenze divise in Temi Generali e Temi Specifici, così che il sistema informatico sia in grado di stilare velocemente delle statistiche sulle preferenze dei vari iscritti a livello nazionale, regionale, provinciale”.

l) Appello ai Garanti PD di aprire la corsa per la segreteria: “E allora può un cittadino di fede democratica, che non sia stato mai iscritto alla F.G.C.I., né al Movimento Giovanile DC, né ai boy scouts, né alla ‘discarica’ dei 101, partecipare alla competizione per la segreteria del sedicente partito ‘democratico’?”.

m) Citazione RFK: “Citando Shaw, nel suo discorso alla University of Kansas del ’68, RFK disse: ‘Io sogno cose che non sono state mai e mi domando ‘Perché no?’ ‘”.

  1. In data 11.10.13 alle ore 19:32 è stata inviata all’ex Segretario del PD Epifani, messa in copia anche ai Garanti PD, la seguente email dal titolo ‘OpenPD?‘:

Firenze, 11.10.13

Gent.mo Segretario Epifani,

viste le Sue dichiarazioni rilasciate oggi al GR3 delle 13:45 di partito ‘aperto a tutti’, Le allego dichiarazione di candidatura alla segreteria nazionale pur non avendo ancora ottenuto le firme necessarie.

E’ umanamente possibile che una qualsiasi persona democratica riesca ad ottenere un numero così alto di firme in così poco tempo?

Cordialmente

Giovanni Amaducci”.

  1. In data 25.10.13 è stato inviata email, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘Blablabla‘ dove sono stati trattati i seguenti argomenti:


a) Costi infrastrutture italiane troppo alti: “’Un chilometro di rete ferroviaria costa tre volte quello francese’ (Yoram Gutgeld, ‘la Repubblica A&F’, 23.9.13): bravo, ma perché l’onorevole non viene a Firenze a farsi spiegare dalle opposizioni in consiglio comunale, o dalle associazioni, che la TAV in superficie costerebbe circa 300 milioni, mentre quella sotterranea oltre il miliardo e mezzo?”.

b) Opere infrastrutturali italiane troppo autoreferenziali: “In sintesi, se ci si trova ad un’opera a scatola chiusa, come se fosse una confezione Arrigoni senza poter prima ‘assaggiare’ il prodotto, gli effetti sono sotto gli occhi di tutti, si rischia cioè di creare, come recita il GIP Pezzuti dell’inchiesta sulla TAV fiorentina, ‘un circuito del tutto autoreferenziale dove gli interessi pubblici e la pubblica funzione imparziale e trasparente sono un mesto ricordo di un mondo di civiltà che sembra lontano anni luce dalla realtà quotidiana di questi pubblici ufficiali’ (‘la Repubblica’, 17.9.13)”.

c) Esito incontro in Regione Toscana con Siliani: “Però è inutile fare gli incontri in Regione Toscana, come è avvenuto lo scorso 6.8.13 con il Comitato Toscano contro le Ecomafie, ed appena si accenna al tema TAV si odono risposte del tipo ‘ma questa è una vicenda nazionale’ (Simone Siliani)”.

d) Citazione Laush e comparazione con Piazza del Carmine: “‘…fra le ragioni del deterioramento della democrazia negli Stati Uniti va annoverata la decadenza delle istituzioni civiche, dai partiti politici ai parchi pubblici, ai luoghi di incontro informale; su di loro incombe la minaccia dell’estinzione mano a mano che i ritrovi di quartiere cedono il passo agli shopping mall, alle catene di fast-food, ai takeaway’ dove ‘gli shopping-mall sono abitate da corporazioni transeunte’.

Ora non è che tutte quelle macchine parcheggiate in Piazza del Carmine siano un inno alla convivialità, però il progetto definitivo proposto dal Comune fiorentino sembra andare proprio nella direzione di uno shopping mall, visto che chi ha fatto il progetto, Ing. Giustiniani, ne ha già realizzati diversi in passato ( http://www.oice.it/progettopubblico/23/outlet.pdf ): andiamo verso ‘la Repubblica dell’Hydea’?”.

e) Denuncia mancanza piano nazionale per le demenze: “Voilà: ‘Smantellarlo sarebbe un delitto (Luigi D’Ambrosio Lettieri, PDL, ‘Correre della Sera’, 20.9.13), ‘E’ coerente con gli obbiettivi di salute pubblica’ (Catiuscia Marini, PD), ‘Oramai è da rivedere’ (Serenella Fuksia, M5S), ‘Giudicarlo insufficiente sarebbe ingeneroso’ (Pierpaolo Vargiu, SC), ‘Piano assolutamente migliorabile, ma valido’ (Fabio Rizzi, Lega Nord). Epitaffio finale dell’articolista in questione: ‘Peccato che non c’è’”.

f) Crisi Olivetti: “…come mai Olivetti nel 1992 di occupati ne aveva 40401 e nel 2012 si è scesi a 778?”.

g) Necessità di approvare legge elettorale: “Quanto al millantato ‘riformismo’ a questo punto invece di fare le barricate si spera prevalga il ‘buonsensismo’, che come aveva accennato il deputato Fossati in un incontro fiorentino quest’estate, si porti a termine almeno un ‘porcellino’ che garantisca un minimo, dicasi un minimo, di maggioranza parlamentare”.

h) Crisi Alitalia: “Tornando al succitato capitano mantovano, non si capisce con quali meriti questi sia entrato anche nella vicenda Alitalia. E i risultati si sono visti, tanto che adesso si tenta di far entrare Poste Italiane nel capitale della compagnia di bandiera. Inutile fare dell’ironia sulle nuove tariffe di posta aerea, ma qualcuno ora tenta di farci credere che stiamo volando alto affermando che ‘per merito del Premier e del Ministro Lupi, questo intervento segna una discontinuità rispetto al passato e l’inizio di una politica industriale nuova’ (Raffaello Vignali, capogruppo PDL Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati, ‘Il Sole 24 Ore’, 13.10.13): se era una battuta, non fa ridere”.

i) Spreco denaro pubblico: “Anche a Firenze in attesa di un acquirente c’è l’esangue ‘Florence Multimedia’, istituita anni fa dal Sindaco fiorentino quando era Presidente della Provincia: anche qui, non può pagare la ‘fattura’ chi di dovere? Questa sì che sarebbe una botta di ‘Stil Novo’. O rimarremo impantanati allo stil-blablabla?”.

j) Crisi filiera energie rinnovabili: “Il problema del decreto Bersani del febbraio 2007 sul fotovoltaico aveva come difetto quello di non aver avuto una politica industriale post-incentivi per far sì che, una volta terminati, si creassero i presupposti per creare una filiera degna di tale nome”.

k) Citazione Nicola Cosciani di ANIE Energia all’EnergySmartExpo: “l’incentivo è uno strumento per sviluppare una strategia energetica non un sussidio economico”.

l) Normativa incompleta in campo energetico: “Sì perché proprio in materia di accumuli e energia distribuita è stato lo stesso Cosciani a ricordare che c’è una ‘situazione confusa’ e un ‘buco normativo’. Così succede che chi se ne avvantaggia sono quelle grosse aziende che provengono da paesi dove il vuoto normativo non c’è e che quindi non hanno avversari quando c’è da vincere un appalto per fare delle sperimentazioni sulle microgrid (in attesa che vengano normate le Virtual Power Plant); come sta succedendo ad esempio con Siemens presso il campus universitario di Savona, dove guarda caso tutta l’area è stata cablata con fibre ottiche: sosteniblablabla?”.

m) Invito al Governo Letta per roadmap su banda larga: “Se si vuole fare un discorso di smart energy a lungo raggio, va sottolineato che energia e telecomunicazioni andranno a braccetto. Sulle fibre ottiche (100Mbps) allora, invece di rimanere lì impalati in attesa del semestre di Presidenza UE, non converrebbe al Governo in materia di Agenda Digitale mettere l’opinione pubblica e gli investitori a conoscenza di un piano, una road map, di una calendarizzazione, per la copertura di tutto il territorio nazionale?”.

n) Invito al Sindaco di Firenze a far funzionare il wifi: “Allo stesso modo il Sindaco-Segretario-Premier prima di lanciarsi in proclami sul fatto che Firenze sia la prima città italiana ad avere il wifi gratuito, non sarebbe meglio che prima questa tecnologia la facesse funzionare stabilmente almeno dentro le biblioteche o in quelle poche zone del centro? E’ da questi dettagli che si vede se uno ha il quid”.

o) Consiglio al Sindaco a terminare le piste ciclabili: “Però qualcuno ha messo in evidenza il confronto impietoso con Amsterdam (400 km piste ciclabili), ed altri hanno illustrato le varie ‘ricuciture’ in fase di realizzazione a Firenze. non è questa un’ammissione di non aver avuto un piano predefinito, considerato che è stato proprio il Sindaco-‘aspiratutto’ dalle sue newsletters poco prima dei Mondiali a dire ‘stiamo lavorando pancia a terra’”?

p) Situazione carceri trascurata: “Piuttosto, se coerenza chiama coerenza, che cosa ci faceva uno degli ‘aficionados’ del Sindaco-‘aspiratutto’, al secolo senatore Marcucci, davanti al carcere di Sollicciano pochi giorni prima delle ultime elezioni politiche? Come mai in Parlamento non si è occupato della condizioni animalesche delle carceri invece di infilarsi in Commissione Cultura e preoccuparsi principalmente di come mettere una pezza a qualche fondazione lirica di qualche capoluogo del centro-nord?”.

q) Invito all’ex Sindaco di Firenze ad una maggior gioco di squadra e legge elettorale: “val la pena ricordargli, visto che a tempo debito era stato invitato ad alzarsi sui pedali per tirare la volata allo ‘spompo’ Bersani, che se tutti i renziani delle ‘primarie’ si fossero turati il naso e avessero votato coerentemente alle elezioni, oggi uno striminzito governo politico forse ci sarebbe. Quantomeno sufficiente a fare una mini legge elettorale, che se la Corte riterrà incostituzionale quella vigente, allora sì che torneremo alle vecchie ammucchiate; e qualora ciò avvenisse, non tornerà con vigore in mente la frase di colui che disse ‘Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione ‘? (De Gasperi)”.

r) Invito a Letta a non cantar vittoria: “Riuscendo a fendere le onde al Premier va riconosciuto di aver avuto il suo giorno da capitano coraggioso, ma per cortesia non si lanci anche lui in proclami del tipo ‘finito il ventennio di Berlusconi’ (E.Letta, ‘la Repubblica’, 7.10.13): il Cavaliere è il male assoluto o è il sintomo di una malattia? L’ex Premier ora sarà anche un po’ scassato e un po’ abbandonato, ma se questo Paese non avrà un sussulto etico, domattina saremo al punto di prima”.

s) Lotta alle Ecomafie: “Tanto per non girare intorno al problema, giorni fa al circolo ARCI Due Strade il Presidente toscano di Legambiente Fausto Ferruzza nel presentare il rapporto su ‘Ecomafie 2013’ ha detto che il giro d’affari in questo campo si aggira intorno ai 16,7 miliardi di euro”.

t) Critica al Sindaco di Firenze per non aver mai criticato a sua volta le banche speculative: “Poi naturalmente c’è chi su questo argomento continua a far demagogia contro le banche perché queste non danno i finanziamenti alle piccole imprese ma aprono i rubinetti ‘ai soliti noti’ con la complicità della politica: e quando mai durante le ‘primarie’ politiche da costui sono partiti strali contro la JP Morgan, peraltro rinviata a giudizio sul caso MPS?”.

u) Leit motiv per il XXI secolo: “Se proprio si deve trovare un leitmotiv, quello dovrebbe essere ‘GLOCALIZZAZIONE’. Soprattutto a livello finanziario, nel senso che finché le banche non avranno l’obbligo di reinvestire una buona parte dei loro capitali sul territorio locale, avremo ingenti somme di danaro che viaggeranno da una parte all’altra del globo a velocità supersonica senza alcuna possibilità di controllo”.

v) Denuncia ai Garanti su mancanza trasparenza degli iscritti al PD su eventuale appartenenza a logge massoniche e sui finanziamenti: “Nel modulo per concorrere (allegato ‘candidatura_segr_PD’; copia originale inviata prima delle ore 20 dell’11.10.13), si chiede di ‘essere in possesso dei requisiti richiesti dallo Statuto e dal Codice Etico del Partito Democratico’: ma il sedicente comitato etico si è posto la ‘questione morale’ se sia i vecchi e sia i nuovi iscritti quantomeno debbano fare o meno un’opera di trasparenza presentando al momento dell’iscrizione anche una dichiarazione di antimafia o di eventuale appartenenza a logge massoniche? E dei finanziamenti che qualcuno dei candidati non ha ancora reso noti, alla faccia della trasparenza, come la mettiamo?”.

w) Invito ai Garanti di trovare i nomi dei 101: “Sempre all’interno della dichiarazione per concorrere si legge che ‘dichiara di impegnarsi a riconoscere e sostenere lealmente il Segretario Nazionale che verrà eletto’: e chi sono i componenti della ‘discarica’ dei 101 che hanno affossato il Segretario precedente?”.

x) Denuncia impossibilità di raccogliere firme per concorrere alla segreteria PD: “Qualche candidato ‘stilnovista’ in uno dei suoi libri ha scritto che ‘La partita di calcio ci insegna che la vita va presa così, mettendosi in gioco’: come fa un cittadino, che ha la presunzione di considerarsi ‘democratico’, a partecipare alla competizione essendo costretto a raccogliere uno sproposito di firme in uno spazio temporale così ridotto?”.

y) Critica ai Garanti per mancata risposta alla richiesta di partecipazione alla corsa per la segreteria PD: “E perché l’attuale segretario reggente ‘democratico’ non ha avuto il buon costume di rispondere alle domande (email in calce) dopo che al GR3 dell’11.10.13 sono state riportate le sue frasi sul fatto che quello ‘democratico’ è un partito ‘aperto a tutti’? Open-blablabla?”.

  1. In data 14.12.13 all’ex Sindaco di Firenze fu inoltrata email dal titolo ‘Congiura de’ Passi‘ sui seguenti temi:


a) Mancata promessa sui ‘Volumi Zero’: “Ma, come riportato nel suddetto articolo, quello che più sorprende è che il nuovo fast food si troverebbe a ‘due passi’ da dove verrà costruita la nuova Esselunga del Galluzzo. Senza dimenticare che, malgrado nel penultimo capitolo del fiammante libro dedicato al Sindaco di Firenze, intitolato ‘Il Seduttore’… si parli di Piano Strutturale a ‘mattoni zero’ oltreché accennare al fatto che proprio il Sindaco ci tenga molto all’idea di una città a ‘volumi zero’, tra il nuovo fast-food ed il cimitero degli Allori, situato lì accanto, dovrebbe nascere un nuovo parcheggio (vedasi allegato ‘corriere_fi_250512’)”.

b) Degrado Movida notturna, deprezzamento immobile in via Palazzuolo, e che non si può fare contemporaneamente Sindaco e Segretario: “Cercherò di abbassare il volume dei toni, allora. Ma non sono io a chiederLe di continuare a fare il Sindaco. Anche perché su qualche sito di ‘sparuti residenti’ dell’Oltrarno sembra che ci sia da tempo il desiderio di ‘suburra zero’ ( http://blog.oltrarnofuturo.org/?p=1018#comment-2112 ). Ed in zone come via Palazzuolo il valore degli immobili, a detta di qualche agenzia immobiliare, ‘da qualche anno’ sembra diminuito”.

  1. In data 17.2.14 viene inviata email, (via FAX anche al Presidente Napolitano) dal titolo ‘Giobbact de’ Noantri‘:


a) Si sintetizza l’email del Marzo 2012 dal titolo ‘Vabbuò’: “Nel suddetto allegato vengono affrontate diverse tematiche: istruzione superiore europea, bioedilizia, banda larga, riforma dei sindacati su modello nordeuropeo, incentivi e piano industriale energie rinnovabili, ALCOA, risparmio energetico, startup, riforma dei centri per l’impiego, cattiva gestione dei fondi comunitari, precarietà, sicurezza sul lavoro, nonché un preciso riferimento al libro di Tito Boeri ‘Un contratto per tutti’, quando allora il Sindaco era ancora un ichiniano (se poi l’email o allegato è stata girata agli ex ministri Fornero, Barca e Passera tanto meglio)”.

b) Citazione ex Ministro Pubblica Istruzione: “Ma non solo. Si è anche voluto battere sul tema della formazione, che come ha detto giustamente l’ex Ministro Carrozza ad un convegno tenutosi a Firenze lo scorso 9.11.13 della CNA-Next, ed intervistata dal direttore de ‘Linkiesta’, deve puntare sulla ‘valorizzazione’”.

c) Osservazione al Presidente Rossi su episodio Macrolotto: “Sul tema della sicurezza sul lavoro il Presidente Rossi, che si è scoperto a ‘Ottoemezzo’ essere il Presidente di Regione più amato dagli italiani, se ne è andato in gita al Quirinale in compagnia del Sindaco di Prato per spiegare o giustificarsi in merito all’incendio mortale occorso al Macrolotto lo scorso dicembre. Il Presidente della Regione Toscana non era obbligato a vedere il servizio che ‘Report’ ha trasmesso sull’argomento qualche anno fa, ma non può dire che nel suddetto allegato non si faccia riferimento ad un preciso esempio di trascuratezza, che ironia della sorte è occorso proprio a Prato”.

d) Critiche all’ex Sindaco di Firenze su trascuratezza centro per l’impiego Provincia FI: “Chissà poi perché quest’ultimo si è improvvisamente preoccupato dell’inefficienza dei centri per l’impiego, visto che quando era Presidente della Provincia di Firenze di quello in via Martelli non sembra essersene occupato molto: ci ha mai messo piede?”.

e) Critiche a DX e SX: “Ammesso e concesso che i concetti DX e SX abbiano ancora un senso, la sedicente destra ha mancato totalmente in ambito di politica industriale, tanto che secondo un ex Ministro dello Sviluppo era ‘roba da comunisti’, mentre la sedicente sinistra è mancata nel campo della formazione: destra pressoché inesistente, sinistra pressoché bollita (ribollita per i fiorentini), uno a uno e palla al centro”.

f) Critiche su eventuale incarico a Presidente del Consiglio all’ex Sindaco di Firenze: “Tale incarico prevede il passaggio obbligato attraverso un giuramento: dopo aver detto pubblicamente ‘se mi capiterà mai di salire le scale di Palazzo Chigi, questo avverrà attraverso la strada maestra della vittoria elettorale, non in altro modo’, accettando quell’incarico, non si manca di rispetto proprio nei confronti dell’istituzione che si vuole rappresentare?

E ciò non può costituire un potenziale danno etico anche nei confronti delle nuove generazioni?”.

  1. In data 23.2.14 è stata inviata raccomandata (in copia via email anche ai Garanti PD con titolo ‘A new Bliar is born?‘) alla Casa Bianca dove vengono trattati i seguenti punti:


a) Si chiede del ruolo di BlackRock e AmCham: “Please let’s stop beating around the Bush: conductor John Phillips what kind of music is he playing with the American Chamber ‘Orchestra’? BlackRock* & Roll maybe?”.

b) Si fa presente del degrado presente nei dintorni al Consolato statunitense proprio in riferimento a Via Palazzuolo: “…while at the same time he was having a hard time to keep safe and clean the neighbourhoods of the U.S. Consulate”.

  1. In data 24.3.14 viene inoltrata email dal titolo ‘Conferenza stampa conclusioni indagine conoscitiva criminalità organizzata in Toscana‘ (via FAX anche al Presidente Napolitano) dove vengono affrontati i seguenti punti:


a) Dubbi su sentenza TAV appenninica e rammarico per mancata risposta da parte delle autorità su sottoattraversamento TAV fiorentina: “A che titolo la Regione Toscana possa fregiarsi di essere risarcita è francamente difficile da capire visto che a suo tempo si era CIVILMENTE posto il problema sia all’ex Presidente della Regione (oggi in Senato) e sia all’ex Procuratore Antimafia (oggi Presidente del Senato), se ‘un’opera pubblica senza V.I.A. allarga o restringe le maglie per una potenziale infiltrazione della criminalità organizzata” (vedasi allegato ‘calleri_050310’)”.

b) Motivi sul perché si dovrebbero fare le infrastrutture: “Perché il problema non è fare o non fare le infrastrutture: semmai non è COME, QUANDO e PERCHE’ le si fanno?”.

b) Riferimento a inchieste su EXPO e Sistri: “Ed ahinoi su ‘Il Sole 24 Ore’ sempre di ieri, a firma di Sara Monaci, riguardo i lavori per l’Expo 2015 si legge: ‘Nell’inchiesta su ‘Infrastrutture lombarde’, iniziano domani gli interrogatori’.

Oggi arresti in Finmeccanica per presunte tangenti per non aver mai avviato il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti”.

c) Rammarico per non aver potuto organizzare convegno in Regione con il Pm Cantone e Prof. Vannucci: “Perché al ‘Comitato Toscano contro le Ecomafie’ è stato quasi come andare contro un muro di gomma nel proporre di organizzare un incontro pubblico, sponsorizzato dalla Regione, sulla gestione degli appalti ed invitare personaggi come il PM anticamorra Raffaele Cantone e il prof. Vannucci autore del libro ‘Atlante della corruzione’? Qualche associazione tipo ‘L&G’ senza troppi problemi ci è riuscita ad invitare quest’ultimo. E quando a Siliani, in uno dei tanti incontri in Regione, l’anno scorso gli si rammentava proprio del Sistri? ( alla pagina http://www.minambiente.it/pagina/contatti ironia della sorte si viene reindirizzati proprio su www.sistri.it )”.

d) Problema criminalità in Toscana e precarietà su luoghi di lavoro: “Nella ‘Conferenza stampa conclusioni indagine conoscitiva sulla criminalità organizzata in Toscana’, che verrà presentata il 25.3.14 presso la Sala Gonfalone del Consiglio Regionale (vedasi email in calce), è probabile che spunti la parola ‘Prato’. Va da sé che nelle zone in cui c’è sfruttamento e precarietà le persone diventano facilmente ricattabili. A questo proposito giorni fa (14.3.14) il Presidente della Regione Toscana ed il Sindaco di Prato (accompagnati dall’ex Presidente della Regione Toscana Martini, dal Presidente della Provincia di Prato, e il Sindaco di Campi), son tornati a fa visita al Quirinale: pare che il Presidente della Repubblica sia molto interessato alla vicenda pratese tanto che ‘scriverà una lettera al governo per sollecitare un intervento di politica estera per la gestione dei rapporti con il governo cinese’ (‘la Repubblica-Firenze’, 15.3.14′)

e) Episodio di negligenza da parte degli organi ispettivi nei luoghi di lavoro: “Dato l’interesse, è bene ricordare a tutti coloro che sembrano affetti da Alzheimer fulminante quanto segue: esiste una persona, dipendente fiorentina di un noto ente di previdenza sociale con potere ispettivo proprio nella zona pratese del Macrolotto dove è successo l’incendio lo scorso 1.12.13, che anni fa fu misteriosamente trasferita ad altra sede. Dopo qualche anno di ‘esilio’, al ritorno nella sua antica sede di Firenze, le fu fatto intendere che su questa vicenda c’era un tacito accordo tra Governo cinese e quello italiano”.

  1. In data 8.4.14 è stata inviata email dal titolo ‘In BOD we trust?‘ sui seguenti argomenti:


a) Sintesi convegno su Energy Management del 6.3.14 a Roma: “Brazzola di ABB, ha posto l’accento che per una gestione intelligente dell’energia dalla situazione attuale si dovrebbe arrivare un giorno al ‘demand follows generation’”.

b) Impatto produzione energetica su riforma articolo V: L’impianto complessivo è di destra’ scrive un consigliere della Regione Toscana in merito alla riforma del Titolo V. Posto che destra e sinistra fanno rima con minestra, il punto è: Senato o non Senato (S.P.Q.R. – Sono Pazzi Questi Renziani?), la riforma del Titolo V cosa prevede, un decentramento o un accentramento della produzione in ambito energetico?”.

  1. In data 31.5.14 è stata inviata email dal titolo ‘Task Force Act‘ dove sono stati affrontati i seguenti punti:


a) Riunione Ecomafie in Regione Toscana: “Già perché anche lo scorso 6 agosto durante l’ennesima riunione in Regione con il Comitato Toscano contro le Ecomafie, appena si era accennato alla TAV fiorentina, dalle occhiate e risposte sembrava di essere considerati un po’ ‘off-key’ su un argomento troppo ‘off-limits’. Ci si era ripromessi di rivedersi a settembre dopo i Mondiali di ciclismo e… (vero Siliani?)”.

b) Necessità apertura Sportello Legalità: “Lo scorso aprile, in risposta alla richiesta di aprire uno ‘sportello’ contro l’illegalità ( vedasi allegato ‘Lettera_per_Regione_Sportello’ ), il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Alberto Monaci ha fornito una risposta che da un punto di vista teorico è ineccepibile, in quanto un’istituzione non può sostituirsi all’autorità giudiziaria ( vedasi allegato ‘AlPresidenteComitatoToscanocontroleEcomafie’ ): però quando arriverà il giorno in cui i cittadini non passivi (e non solo loro) verranno trattati come non fessi?”.

c) Riferimento al prof. Vannucci e Cantone, e proposte per gestione appalti: “Papale papale il prof. Vannucci durante il suo intervento del 21.5.14 ha detto che si può fare politica ‘solo se sei ricattabile’; e l’altro esemplare molto richiesto dal Comitato Toscano contro le Ecomafie, per venire ad illuminare in un incontro pubblico le menti dei cittadini in Regione, era proprio Raffaele Cantone, guarda caso ora impegnatissimo sul fronte Expo 2015.

Un modo per evitare scandali nella Pubblica Amministrazione è: a) separare il progetto esecutivo da chi poi esegue fisicamente i lavori; b) gara pubblica al massimo ribasso; c) limitare al massimo varianti al progetto iniziale.”.

d) Riferimento ad articolo di ‘Left’ su deroghe per appalti e poteri al PM Cantone: “Sembra però che dopo il varo del Codice degli appalti del 2006 lo stesso legiferante già un anno dopo, con la scusa delle deroghe per l’emergenza, da quel dì fino ai giorni nostri abbia fatto ben 80 deroghe (dagli 80 euro alle 80 deroghe) tra cui pure l’esclusione dell’Avcp (Autorità di vigilanza sui contratti pubblici), per arrivare al recentissimo dl sull’emergenza abitativa.

Perché allora non dotare il neo commissario Cantone anche di poteri investigativi sul perché gli ultimi 5 Presidenti del Consiglio (ultimi tre non eletti) abbiano di fatto sospeso una ‘legge per legge’? (Manuele Bonaccorsi, ‘left’, 21.5.14)”.

  1. In data 5.6.14 è stata inviata email, messa in copia ai Garanti PD, al Rettore di Firenze dal titolo ‘Colloqui Luigi Amaducci‘, in occasione di un convegno sulla ricerca organizzato dal Circolo Rosselli:


a) Importanza formazione per recupero competitività: “…varie possono essere le risposte ma in cima andrebbe messa la formazione, tema di cui si è già accennato al 1° convegno del 1998 (vedasi allegato ‘amaducci_261098′); intervento che (presenti allora rappresentanti dell’AIMA, docenti universitari, ex ministri, ex deputati, etc. etc.), a differenza di tutti gli altri, non è stato pubblicato sul quaderno del Circolo Rosselli, forse perché giudicato allora non politically correct o forse ritenuto un po’ troppo infantile, viste la velata ‘captatio’ nei confronti dei due ex Ministri Berlinguer e Zecchino”.

b) Suggerimento a Ministro Giannini su riforma universitaria ponendo accento su insegnamento dell’inglese: “L’attuale Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché senatrice, Stefania Giannini ha detto che vuole ispirarsi al modello francese per l’accesso degli studenti a Medicina. Su ‘l’Unità’ del 22.5.14 il prof. Talamanca ha colto in pieno il problema scrivendo che ‘… negli Stati Uniti il docente di ‘Calculus’ (traducibile in Italia come ‘istituzioni di Matematica’) si trova di fronte studenti di Matematica, Fisica, Ingegneria, ed Economia, oltre ai ‘pre-medical students’ che aspirano ad entrare in una facoltà medica. Ognuno di questi studenti utilizzerà i ‘crediti’ dell’insegnamento di ‘Calculus’ per la sua laurea’: apriti cielo, ma che è proprio il senso dell’intervento del 1998.

Visto poi che il Ministro tiene molto all’insegnamento dell’inglese, come del resto si alludeva sempre nel suddetto intervento, l’importante è che alla fine della fiera gli studenti di Medicina abbiano chiaro che ‘… it is more important to know what sort of patient has a disease than to know what sort of disease a patient has’”.

c) Necessità informatizzazione SSN: “Per facilitare tutto questo ci sarebbe bisogno quindi del ‘fascicolo sanitario elettronico, che permette di condividere – con il contributo di medici di Medicina generale e medici ospedalieri – le informazioni sui pazienti con chi opera nei presidi sanitari regionali facilitando la comunicazione tra i diversi soggetti e del patient summary, sintesi d’immediata consultazione redatta dal medico curante di ogni paziente… La conoscenza e la condivisione di queste informazioni possono incidere sulla riduzione degli errori clinici e la definizione di diagnosi e cura e garantiscono l’immediata disponibilità per il personale sanitario dei dati sui pazienti’ ( http://www.dedalus.eu/news-archivio.cfm?tipo=01&id=140 ). La Regione Toscana su questo punto dovrebbe essere a buon punto visto che il sistema informatico del suo servizio sanitario, volente o nolente, è gestito dalla ‘Dedalus’ di Giorgio Moretti, quest’ultimo sponsor dell’ex sindaco di Firenze”.

d) Allarme su Progetto Finalizzato invecchiamento prof. Amaducci: “Ma quando nell’intervento del 1998 si diceva che bisognava ‘evitare che questo capitale scientifico di comune interesse non venga miseramente sperperato in mille rivoli’, non ci si riferiva soltanto al Progetto Finalizzato sull’Invecchiamento, ma anche al fatto che tutte queste informazioni non finissero esclusivamente nelle mani delle industrie farmaceutiche. E con i fascicoli elettronici ciò non diventa più un dedalo, semmai un gioco da ragazzi”.

e) Critiche a Prodi e Governo in merito alle politiche energetiche: “Risulta poi demotivante occuparsi in questo Paese di rifasamento elettrico o escogitare algoritmi per le reti elettriche intelligenti, se poi un ex Presidente della Commissione Europea, non si sa se in qualità di rappresentante di ‘Nomisma Energia’, dalle colonne de ‘Il Messaggero’ lancia l’idea di trivellare l’Adriatico per raddoppiare la ‘produzione di idrocarburi (petrolio e metano) a circa 22 milioni di tonnellate equivalenti petrolio entro il 2020’. Ma non è stata proprio la Commissione Europea a lanciare il 20-20-20 in ambito energetico al fine di contrastare l’effetto serra? Checché se ne dica, ‘politica energetica’ in Germania la si fa eccome”.

f) Riferimento alla puntata di ‘Report’ del 26.5.14 e al discorso del 26.10.98: “…ha rappresentato esattamente ciò che ci si auspicava oltre 15 anni fa: cioè quella di costruire un’istruzione superiore europea degna di tale nome ‘per indirizzare i giovani verso un programma di studi più mirato e specifico, destinato ad una formazione professionale più competitiva per far fronte a questo incremento del volume di disoccupazione non solo nazionale, ma anche europeo’: l’aver messo on line tutti i corsi di studio era il presupposto per una ‘Digital Agenda for Europe’ (DAE), tema toccato lo scorso 9.5.14 all’RFK Center”.

g) Agenda Europa: “Prima si doveva dare la precedenza ad un’Europa didattico-culturale, poi fiscale, ed eventualmente monetaria: si è pressoché fatto l’incontrario e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti, malgrado si bofonchiasse che (‘… si sta facendo tardi, tra poche ore sarà di nuovo sera e troppi giovani e molti anziani non sanno ancora dove trovare riparo, lavoro ed assistenza’)”.

h) Osservazione all’ex Sindaco di Firenze ed ai Garanti PD su Fondi Sociali Europei, centri per l’impiego: “L’ex Sindaco di Firenze ha chiuso la campagna per le europee il 23.5.14 in piazza Signoria dando un messaggio di speranza, battendo proprio sui temi della formazione e Fondi Sociali Europei: strano che due anni fa sia stato necessario ricordaglielo; evidentemente non si era nemmeno reso conto del modo sgangherato in cui versava il centro per l’impiego di via Cavour della Provincia di Firenze, situato proprio davanti alla Regione Toscana (vedasi allegato ‘rossi_080312’).

Chissà se i Garanti del PD (che formalmente leggono in copia) stanno riflettendo sul perché la candidatura di un cittadino democratico non è stata meritevole di considerazione (in calce)”.

i) Al suddetto convegno il prof. Sorbi (alla presenza della Senatrice Di Giorgi) ha proposto l’insegnamento della musica nelle scuole.

  1. In data 7.7.14 è stata inviata email, messa in copia ai Garanti PD, a Siliani dal titolo ‘Tirrenicaleaks‘, dove sono stati affrontati i seguenti temi:


a) Riferimento a vecchie email nelle quali si denunciava infiltrazioni criminalità organizzata lavori Expo: “Gent.mo Siliani,

si ringrazia per la risposta, ma scartabellando qua e là è risaltata fuori dal cilindro la stessa email inviataLe il 26.11.12 e messa in calce ad un’altra del 20.1.13 dal titolo ‘Perunaltrastagione’.

Per comodità anche qui ci si potrebbe nascondere dietro un ‘mi resta difficile rispondere ad una mail… così articolata e complessa’ (S.Siliani, 1.7.14), ma anche l’ex Ministro dell’Ambiente, l’ex segretario Bersani, il Presidente Rossi, l’ex Assessore Comunale Di Giorgi (oggi senatrice), l’ex Assessore Provinciale Simoni (oggi deputata), o l’ex Sindaco di Firenze (ma non doveva finire le tramvie?) si son forse fatti vivi a suo tempo con un ‘Grazie per la segnalazione’?”.

b) Inizio lavori Tirrenica: “Di commissioni vere o presunte se ne son viste in quantità industriale in questo Paese, ma è ovvio che qualcuno non aspetta altro che le elezioni regionali del 2015 per poter iniziare a tamburo battente i lavori della Tirrenica. Che non è detto che non si debba fare, ma che non venga gestita ancora una volta dagli amici degli amici e far schizzare i tempi ed i costi alle stelle”.

  1. In data 22.11.14 è stata inviata email, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘YouDorm?‘ dove sono stati trattati i seguenti temi:


a) Riforme: “E allora sulla legge elettorale non sarebbe stato più saggio trovare un accordo di massima alla Camera (o regno di Morfeo nel caso specifico) PRIMA della pronuncia della Consulta?”; “Riforma costituzionale e elettorale insieme, visto lo spettacolo visto fin qui, non rischiano di condurre al ‘Canaium’?”; “E le regioni a statuto speciale? Tutto questo mosaico poi come lo si ricompone con la riforma del titolo V (sanità, energia)?”; “Il cosiddetto ‘Italicum’ (ma perché non ‘D’Alimontem’ visto che l’ha scritta lui probabilmente quando era affetto da sonnambulismo?) in sé potrebbe essere anche giusto in quanto ha/aveva come obbiettivo finale di assegnare il 55% dei seggi alla coalizione vincente, ma cosa succede se le due coalizioni al ballottaggio, visto che si è voluto abolire i finanziamenti pubblici ai partiti, sono foraggiati dagli stessi sponsor?”; “Zephyr Teachout nel suo libro ‘Corruption in America’, citato da Guido Rossi su ‘Il Sole 24 Ore’ del 24.8.14, a p. 16 in merito allo strapotere dei soldi, ne delinea le inevitabili conseguenze, affermando come gli USA non siano quasi più una democrazia ma semmai un’oligarchia”; “Quasi nessuno invece che abbia rivendicato la necessità di tornare al CSM pre-riforma del 2002, cioè senza tutta questa mandria di componenti ‘laici’”.

b) Giustizia: “L’istituto della prescrizione esiste anche negli Stati Uniti, ma a differenza che in Italia il periodo di tempo necessario perché il reati si estingua deve essere decorso interamente prima dell’inizio del processo. Infatti, se il processo viene iniziato, la prescrizione non può verificarsi più, quale che sia la durata del processo stesso… In America, a differenza che in Italia, una volta iniziato il processo l’imputato non può più sperare nella prescrizione, quindi non gli conviene tirare per le lunghe ” (‘Facciamo Giustizia’, M.Vietti); “La soluzione più lineare è l’eliminazione del giudizio di appello quale secondo grado di merito” (‘Facciamo Giustizia’, M.Vietti); “Vietti non fa assolutamente accenno al fatto che i magistrati italiani godano di troppe ferie”; “L’ex Sindaco di Firenze durante la presentazione del libro, che si ricordi, nella calura generale non si destò minimamente per lanciarsi in crociate contro quanto scritto da Vietti; parafrasando un noto proverbio: chi dorme acconsente. Come mai allora questo cambiamento di verso anche con la negoziazione assistita gestita dagli avvocati?”; “La sovrafatturazione è un falso qualitativo, come si diceva prima della riforma (e la condotta specifica rientra nella nell’infedelta patrimoniale ex art. 2634, perseguibile a querela) e perciò non può essere sanzionata dall’attuale norma sul falso in bilancio che adotta invece un criterio quantitativo”.

c) Lavoro: “Uno delle classiche strategie per convincere all’espulsione un dipendente che non vuole accettare il ‘risarcimento’ economico (nel caso specifico 100milioni di lire) è il demansionamento”; “Va anche detto che dal momento del licenziamento fino alla sentenza definitiva della Cassazione, per chi ha il coraggio/follia di arrivarci, passano oltre sei (6) anni e le spese processuali, che il sindacato (CISL in questo caso) si sobbarca anticipatamente solo fino al 1° grado, non sono di trascurabile entità”; “Come ha ricordato ‘lavoce.info’, per questo tipo di Welfare la cifra ipotizzabile di aggira sui 10-12 miliardi. Non sarebbe stato più opportuno fare un Business Plan e su questo agire con gradualità? E’ evidente che i sindacati, ai quali non si smette mai di invitarli ad riformarsi (un sindacato unico nazionale per i metalmeccanici, musicisti, etc. etc.), di fronte ad una prova muscolare del genere non si fidano”; “A p. 141 del libro ‘Matteo, il conquistatore ‘ (A.Ferrarese & S.Ognibene, Ed. Giunti), si parla di ‘cambiare i centri per l’impiego’, ‘rivoluzionare la formazione professionale’, ‘un contratto a tempo indeterminato senza la protezione dell’articolo 18’. Già, benvenuti nel Cerchio Settemplice solare ( civitasdemocratica.it/2012/03/08/vabbuo/ ) ma, domanda da giovane gufetto, le coperture ci sono? Ed i centri per l’impiego già funzionano? Perché se ancora funzionano come quello della Provincia di Firenze…”; “Quello che dovrebbe esser chiaro è che sia durante il periodo di ‘prova’ e sia dopo l’eventuale assunzione, l’attività del lavoratore/dipendente deve essere C-O-M-U-N-Q-U-E valutata annualmente (più che monitorata a distanza) sulla base degli obbiettivi imposti dall’azienda”; “Certo ci sono le eccezioni, ma se l’imprenditore fa il suo mestiere e il dipendente altrettanto, non si vede la ragione per cui ci si deve scontrare sull’art.18: obbiettivi chiari amicizia lunga.

Peraltro è proprio sugli obbiettivi che si può impostare una riforma di deducibilità fiscale per le aziende in ambito di ricerca e sviluppo, nonché di riforma dei rating che servono alle banche per decidere chi finanziare”.

d) Finanza: “Sulla legge per il rientro dei capitali cala così nuovamente una cortina di nebbia, ovattata, silenziosa” (‘Caccia al tesoro’, Nunzia Penelope’); “…poco prima che saltasse Letta, che aveva timidamente accennato al conflitto di interessi, chi è che aveva replicato con un ‘se ne ricorda solo ora’?”; “Spiega sempre il senatore democratico che ‘il gruppo ha creato una rete di società offshore con base a Cork, in Irlanda… e quindi è in Irlanda che arrivano i proventi delle vendite dei prodotti… che grazie al trucco del Double Irish, risultano esentasse’, cioè lo 0,05% invece del 12,5%: stay Cook, stay Irish.

A quando la European Union Tax?”; “E riprendendo il tema della Voluntary Disclosure e autoriciclaggio, se non fosse stato per l’emendamento della senatrice Ricchiuti (PD) a neutralizzare il ‘godimento personale’?”.

e) Stampa: “Non siamo tanto ingenui da pensare che i ‘capitani d’industria’ investano i miliardi nelle aziende giornalistiche dissestate per dar lavoro a qualche decina di intellettuali o per formare l’educazione politica del popolo italiano: sono miliardi che ritengono fruttuosamente investiti, anche se richiedono ogni anno qualche decina di milioni per rimettere in equilibrio i bilanci.” (E.Rossi, ‘Capitalismo inquinato’); “Il ‘Narciso’-Scalfari nei suoi editoriali domenicali dell’Ingegnere non ne parla mai, ma proprio mai. Ad esempio, l’avventura di quest’ultimo in Olivetti e poi in Sorgenia sono stati degli esempi positivi o negativi di imprenditorialità? Su questi argomenti ‘Il Narciso’ pare sia sotto forti dosi di Lexotan. E’ forse giornalismo questo?”.

f) Economia: “Senza interpellare ‘Chi l’ha visto?’, ma che fine ha fatto la Emma? Ma che coincidenza, è andata a dirigere l’ENI, alla faccia del superamento del corporativismo. Si spera che qualcuno, non a rischio infarto, stropicciandosi gli occhi una volta caduto dal letto si domandi ‘Ma che ci fa costei in un quel posto così importante se di energia non ci capisce un tubo?’. Eh no, signore e signori: il punto è che di tubi l’ex Presidente di Confindustria ci capisce eccome, soprattutto se l’acciaio per i gasdotti proviene dalla Russia”; “Un cittadino medio calabrese non può prendere le pagine gialle e scegliere liberamente un’azienda per venirgli a fare i lavori in casa. E’ tutto controllato. Se a questo si aggiunge che i preti hanno rapporti con la ‘ndrangheta…” (N.Gratteri); “se non c’è un Antitrust che favorisce/tutela l’ingresso di nuovi player, qual è la percentuale di venir mangiati vivi?”; “Ora qui non si vuole dimostrare che siccome un imprenditore condannato in secondo grado per corruzione come Alfredo Romeo (poi assolto), il quale lavorava spesso per la Consip e che trovandosi assegnati numerosi appalti pubblici ha finanziato tanti politici, e che siccome risulta anche tra gli sponsor della Fondazione Big Bang del Premier NON Eletto (60mila euro)”; “Supponiamo invece che uno startupper stia aspettando di sapere dove investire in un settore strategico come le Smart Grid: niente paura perché l’attuale Governo in pompa magna ha venduto il 35% di CDP reti a ‘State Grid Corporation of China’”; “E qualora uno fosse riuscito ad avviare una utility e volesse provare a vincere un appalto nella fornitura di energia? Niente paura perché Sansonetti ci informa che c’è chi riesce a ‘papparsi’ 10 lotti su 10 lotti di bandi Consip ( http://www.lanotiziagiornale.it/ecco-la-regina-degli-appalti-elettricia-gala-spa-10-lotti-su-10-di-un-bando-consip-da-1-miliardonel-cda-spunta-lex-presidente-della-societa-del-tesoro/ ): ai soliti noti un bel 10 e lotti in pagella, agli insoliti ignoti la lode di averci provato. Ma esiste ancora una differenza tra Consip e Consob?”; “…perché non istituire per legge che quando si fa un bando almeno un lotto lo si concede ad una new-entry? Chiamasi ‘quota startupper’”; “Uno pensa allora che c’è finalmente speranza per questo Paese dato che chi la proferì fu l’attuale Ministro dello Sviluppo Economico, fattasi le ossa, si presume senza essere raccomandata, nella Ducati Energia dell’ex vice-presidente di Confindustria Guidalberto Guidi. Dettaglio: ‘nel capitale della Ducati Energia è entrata la Simest, la finanziaria pubblica (controllata dalla Cassa depositi e prestiti) che per statuto investe nelle aziende con forte presenza all’estero.’; “Comunque al convegno pisano, oltre alla necessità di stabilire degli standard di interoperabilità, è venuto fuori come bisognerebbe creare i presupposti perché in Italia (o Europa) si stanzino finanziamenti per realizzare una nuova Amazon”; “non sarebbe il caso di reinventarsi il riciclo e produzione del silicio in loco invece che farlo fare solo ai cinesi?”.

g) Sanità: “Le famiglie dei malati di Alzheimer non possono essere lasciate sole… Notiamo con soddisfazione che è la prima volta che i bisogni della non autosufficienza nel nostro Paese ricevono l’attenzione di un premier” (Manlio Matera, AIMA); “Se si voleva dare un segnale, gli 80 euro per le neo mamme non potevano essere deducibili per l’acquisto di latte in polvere fatto solo di prodotti naturali? (Qui perché non guardare a cosa succede alle nuove mamme in Francia dove praticamente hanno tutto spesato?)”; “Prima che la demenza non colga tutti di sorpresa, val la pena ricordare che il tema dell’Expo 2015 è, almeno fino a ieri sera, ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’: non è sulla sostenibilità alimentare che ci si deve concentrare? Non costituisce un controsenso abolire le etichettature come propone il TTIP, quando poi lo scorso 11.6.14, grazie ad un accordo tra i vari ministri dell’Ambiente della UE, ‘i singoli Stati potranno evitare le coltivazioni ogm’? (‘La nuova Ecologia’, Luglio-Agosto 2014)”.

h) Scuola: “Piuttosto, è stata creata una banca dati nazionale con l’elenco di tutti gli istituti disastrati e poter così chiedere finanziamenti all’Europa?

In quanto all’insegnamento dell’inglese, dell’informatica e della musica, non è che queste cose le hanno pensate solo nel Valdarno: nel nord Europa sul tema sono molto più ‘mattinieri’ ( http://www.eeb1.com )”.

i) Fondi Sociali: “In uno degli esempi citati si è voluto evidenziare un caso macroscopico di come i fondi europei già da molti anni vengono gestiti in modo pasticciato (è un EUfesmismo), anche da parte di coloro che a parole invocano ‘Europa, Europa!’ ( civitasdemocratica.it/documents/ortelius/ortelius_Corriere_120399 )”; “Anche nella gestione dei Fondi Sociali l’Italia riesce a fare la Regina della Notte: infatti doversi presentare all’esame finale per la qualifica di ‘Tecnico Qualificato per la Progettazione ed Elaborazione di Sistemi a Risparmio Energetico’ senza che il registro di stage sia stato controfirmato dall’azienda ospitante ( civitasdemocratica.it/documents/fse/stage_Asev_071211 ), è o non è un esempio di manifesta sciatteria? Se il Presidente della Regione Rossi, avvisato del misfatto nel marzo 2012 ( civitasdemocratica.it/2012/03/08/vabbuo/#FSE ), come pure l’ex Sindaco Firenze ( civitasdemocratica.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/11/cotto_o_bollito_130312 ), avesse detto ‘Gli faccio rifare l’esame’, sarebbe stata una dimostrazione che sul comò della sua camera da letto non poggia una sveglia birichina”; “Alla faccia dei garanti, che probabilmente sono fuori garanzia, c’è poi chi vince la segreteria di un noto partito grazie anche a ‘mister 20mila preferenze’ ( http://www.giornalettismo.com/archives/1415601/la-grande-famiglia-di-francantonio-genovese/ ) che di Fondi Sociali Europei risulta essere un grande esperto”.

j) Civitas: “Nessuno è colpevole fino a condanna definitiva, ma perché, malgrado le segnalazioni PRIMA dell’intervento della Procura ( civitasdemocratica.it/2013/01/06/the-boost-is-yet-to-come/#TAV ), nessuno è stato messo a conoscenza dell’esistenza dell’Osservatorio sulla Tav del capoluogo toscano?”; “Va riconosciuto però che su ‘Left’ del 21.5.14 nell’intervista a Riccardo Nencini, vice Ministro dei Trasporti ( civitasdemocratica.it/2014/05/21/left_210514 ), nella nuova legge sugli appalti verrà introdotto il ‘debat public, il confronto dinanzi alla cittadinanza sulle opere che possono avere un impatto sensibile sul territorio’”; “Prima che nascesse Grillo, quando in nome della democrazia deliberativa, anche con l’ausilio della Rete, si tentava di “proporre una metodologia di scelta delle problematiche da affrontare e discutere con i cittadini sulla base di quelle che erano le loro istanze ed esigenze”, evidentemente era troppo presto ( civitasdemocratica.it/2012/10/24/postdemocrazia-dipende-da-noi-o-da-voi/#deliberativa )”; “Inutile raccontare la difficoltà tutti questi anni per tentare di organizzare in Regione Toscana un convegno sul tema degli appalti e corruzione con ospiti del calibro di Cantone ed il prof. Vannucci (poi in parte avvenuto la passata primavera); ma sintetizza bene Simone Siliani, funzionario regionale, il 3.7.14, riferendosi ai suoi colleghi: ‘il settore degli appalti, mi sembra di capire, non si è speso a sufficienza per farlo”.

k) Miscellanea: “Se poi non si creano le condizioni per aprire le istituzioni ed i partiti ai cittadini, a proposito di ‘OpenPD ( civitasdemocratica.it/2013/10/11/openpd/ ), i ‘vecchi assetti di potere’ difficilmente se ne andranno a riposare”; “Indipendentemente dalle riforme, è inutile girarci intorno: se lo scorso 19 ottobre tutti i ricercatori europei hanno marciato in bici direzione Parigi ( http://sciencesenmarche.org ), non significa che si è investito poco in ricerca e formazione a livello europeo?”; “Eppure oltre 15 anni fa ad un convegno sulla ricerca europea, proprio su questi temi ci si è provato a fare opera di sensibilizzazione ( civitasdemocratica.it/documents/ortelius/ortelius_Amaducci_261098 ). Poi ci si è provato con ‘Capitan Max’ ( civitasdemocratica.it/documents/ortelius/ortelius_Dalema_191298 )”; “A seguire ci si è provato anche con il Professore a due ruote, PRIMA dell’introduzione dell’euro, sia con il diritto ( civitasdemocratica.it/documents/ortelius/ortelius_Prodi_091999 ) che con il rovescio ( civitasdemocratica.it/documents/ortelius/ortelius_Prodi_050400 ), facendogli presente che l’Europa la si costruisce soprattutto partendo da una base didattico-culturale (poi economico-fiscale ed eventualmente monetaria)”; “In Italia c’è chi si vanta di avere appena abolito il finanziamento pubblico, però quando si legge che ‘Matteo Spanò, presidente regionale e del comitato nazionale dell’Agesci, oltre che presidente della Banca di credito cooperativo di Pontassieve… dopo essere stato direttore di Florence Multimedia, all’inizio dell’era renziana è stato nominato alla guida dell’Associazione del Museo dei ragazzi, di cui il Comune è socio’ (Duccio Tronci, ‘Chi comanda Firenze’, p. 40), visto che la suddetta azienda ICT si è rivelata una scatola pressoché vuota, a proposito di quanto dice JPMorgan sulle ‘tecniche di costruzione del consenso sfocianti in clientelismo’ ( civitasdemocratica.it/documents/usa/thorne_040713 , p. 3), spontanea sorge una domanda: a volte non fa comodo anche il pubblico per promuovere la propria immagine?”.

  1. In data 22.01.15 è stata inviata email al Governo USA, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘Any Human Left?‘ contenente i seguenti temi:


a) Mancata promessa su Web Tax: “And the party seems to go on and on, since what it was foreseen and forwarded to President Obama on Feb. 22Th 2014 simply occurred ( www.civitasdemocratica.it/documents/usa/obama_220214 ): as a matter of fact according to an interview made by the Italian TV program ‘Report’ ( http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-0c7a664b-d0f4-4b2c-8835-3f82e46f433e.html ), Italian Parliament deputy Francesco Boccia admitted that the American Chamber of Commerce in Italy deliberately put pressure on the Italian Ruler to avoid Web Tax. As promised by the ex Boy Scout, wasn’t the Web Tax supposed to be on the agenda during the European semester of Italian presidency? Lapse of memory or ‘justice by deal’? (Guido Rossi, ‘Il Sole 24 Ore’, Jan 11th 2015)”.

b) Critica al Governo USA su Datagate: “The American corporation is also mentioned on page 150 of Glenn Greenwald’s ‘No place to hide’: ‘Among other devices, the agency intercepts and tampers with routers and servers manufactured by Cisco to direct large amounts of Internet traffic back to the NSA’s repositories. (There is no evidence in the documents that Cisco is aware of, or condoned, these interceptions.)’”.

c) Mancata trasparenza ‘Fondazione Open’: “Whether or not, in the name of Transparency, is it too much to ask to open, once and for all, the list of the Italian and American (if any) secret admirers of this self-declared ‘Open Foundation’?”.

d) Perplessità su tempi e modi del decreto fiscale: “Maybe it’s still too soon to coin the Unelected Italian Government as the ‘Save Our Silvio’ one, given that the fiscal decree that they just tried to enact would have decriminalized anyone who committed a fiscal fraud below 3%”.

  1. In data 17.04.15 è stata inviata email, messa in copia ai Garanti PD, dal titolo ‘Verygrullo.it‘ riguardo i seguenti temi:


a) Riferimento al Presidente di ‘Eunomia’: “…è stato proprio il Presidente dell’associazione che si ispira a Solone (‘L’eunomia rende tutto ordinato e perfetto, mette in ceppi gli ingiusti, smussa le asperità, pone fine all’eccesso…’) in un convegno di inizio 2014, moderato dal direttore del ‘Corriere Fiorentino’, ad illustrare come i padri costituenti avessero VOLUTAMENTE separato legge elettorale da un eventuale riforma della Costituzione”.

b) Critica su mancata riforma della RAI: “…riformeRAI? Non c’è ne siamo accorti!”.

c) Dubbi su contropartita offerta ad alcune forze politiche in merito alla riforma elettorale-costituzionale: “La riprova non sta nel capolino di un partito, formalmente di opposizione, che a suo tempo si era detto favorevole al ‘di tutto di più’?”.

d) Proposta di inserimento di corsi di etica nella riforma scolastica e conflitto di interessi da approvare: “Visto che ‘Dgtvi è l’associazione per il digitale terrestre di cui fanno parte RAI, Mediaset, Telecom Italia Media e le associazioni delle emittenti locali’ (idem), nella ‘Buona Squola’ (oops!) non sarà il caso di introdurre dei corsi di etica in modo che gli alunni fin da piccini imparino che cosa vuol dire conflitto di interessi?”.

e) Limitazione elettrosmog nella riforma della scuola: “Come riportato a p.129 di ‘Difendersi dall’elettrosmog’ (U.K. Dierssen & S.Bronnle), secondo il fisico Brigitte Lund, coinvolta sulle ricerche sul cervello, ‘Tra venti anni saremo un popolo di malati di demenza!’. Previsione un po’ drastica, ma non c’è dubbio che sarebbe molto più salutare utilizzare solo fibre ottiche in ambito di trasmissione dati e gestione intelligente dei consumi elettrici”.

f) Critica sull’opacità della fondazione che sponsorizza il segretario del PD: “Ed il Premier non Eletto ha bisogno che lo iscriviamo ad un corso di inglese della ‘Buona Skuola’ (oops!) per capire che cosa significhi ‘Fondazione Open’?”.

g) Appunto su promesse non mantenute: “Inglese a parte, che ci sia stata una certa difficoltà a tradurre in realtà tutte le promesse fatte nell’autunno 2013 durante la campagna elettorale per la segreteria lo si era notato. Si era capito infatti che il Senato doveva essere INTERAMENTE abolito e che sarebbe stata fatta una legge elettorale sul modello del doppio turno alla francese: nessuno delle due promesse è stata pienamente mantenuta”.

h) Appello a non mettere la fiducia sulla riforma elettorale: “Ora qualcuno non può pretendere che i milioni di persone che sono andate a votare l’8.12.13 vengano trattati come il due di picche: c’è chi si diverte a giocare allo Spennagrulli?”.

i) Primarie per legge finite nel dimenticatoio: “E poi delle fantomatiche primarie per legge che ne è? ‘Primarie’ (così le hanno chiamate) che grazie ad una deroga allo statuto di un noto partito, hanno permesso all’ex Sindaco di Firenze di mettersi in bella mostra (e non solo)”.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Si deve osservare, in primo luogo, che l’art. 49 della Costituzione stabilisce che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti, per concorrere, con metodo democratico, a determinare la politica nazionale.

E’ evidente che il precetto costituzionale imponga che l’organizzazione interna dei partiti devono garantire standard di democraticità accettabili, al fine di favorire la partecipazione attiva degli iscritti, dei simpatizzanti e degli elettori, nonché il loro concreto concorso alla selezione delle candidature.

Il dettato costituzionale non ha trovato, tuttavia, adeguata osservanza da parte della regolamentazione interna del Partito Democratico.

La Direzione del Partito Democratico, riunitasi il 27 settembre 2013, aveva approvato il regolamento per le procedure di elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale. In base a tale regolamento entro le ore 20.00 dell’11 ottobre 2013 dovevano essere depositate presso la Commissione nazionale per il Congresso le candidature alla Segreteria e le relative linee politico-programmatiche. Tutte le candidature, si precisava nel regolamento, dovevano essere sottoscritte da almeno il 10% dei componenti l’Assemblea Nazionale uscente, oppure, da un numero di iscritti compreso tra 1500 e 2000, distribuiti in non meno di cinque regioni, appartenenti ad almeno tre delle cinque circoscrizioni elettorali per il Parlamento europeo.

Poiché le regole dello svolgimento delle primarie furono rese note il 27-28 settembre 2013, ma pubblicate in modo analitico sul sito del PD solo il 14 ottobre 2013, il termine per presentare la propria candidatura quale Segretario del PD, corredate dal numero necessario di firme, era di appena di tredici giorni.

Ebbene, il breve termine previsto per la presentazione della candidatura, combinato con l’alto numero di firme da raccogliere, ha scoraggiato significativamente, se non addirittura impedito, l’effettiva competizione pluralista. Malgrado gli appelli (vedasi paragrafi 12-f, 14-l, 16-x, 16-y del presente documento).

Tale regolamentazione contrasta coll’affermazione dell’allora Segretario del PD Guglielmo Epifani, che come ricordato (vedasi paragrafo 15 del presente documento), in una dichiarazione rilasciata l’11 ottobre 2013 al GR3 delle 13:45, parlava di partito ‘aperto a tutti’; e contrasta soprattutto con l’art. 2 dello Statuto del PD, il quale stabilisce che “tutti gli elettori e le elettrici del Partito Democratico hanno diritto di avanzare la propria candidatura a ricoprire incarichi istituzionali”; a ciò va aggiunta la forte contraddizione di aver imposto filtri per la candidatura alla segreteria ma non per quanto riguarda i votanti ai seggi dell’8.12.13.

Preme evidenziare, infine, che l’art. 11 Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) salvaguardia i principi fondamentali dello spazio pubblico europeo, che si estrinsecano dell’esercizio della libertà di riunione e di associazione; esercizio che non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che sono stabilite dalla legge e che costituiscono misure necessarie, in una società democratica, alla sicurezza nazionale e similari.

In questa ottica, recentemente l‘art. 3 del d. l. 149/2013 poi convertito in l. 21 Febbraio 2014, n. 13, in parziale attuazione dell’art. 49 della Costituzione, ha previsto che i partiti politici che intendano avvalersi dei benefici economici previsti dalla legge, “sono tenuti a dotarsi di uno statuto, redatto nella forma dell’atto pubblico”. Ciascuno Statuto viene, poi, trasmesso alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, la quale, al fine di procedere all’iscrizione del partito nel registro nazionale, deve verificare la presenza, nello Statuto, degli elementi indicati all’articolo 3 del d. l., in particolare: “il numero, la composizione e le attribuzioni degli organi deliberativi, esecutivi e di controllo”, “la cadenza delle assemblee congressuali”, “i diritti e i doveri degli iscritti”, i “criteri che assicurano la presenza delle minoranze” e “le azioni per promuovere la parità di genere”.

Ebbene, le procedure di elezione 2013 del Segretario Nazionale del Partito Democratico, configurano una lesione dei principi fondamentali dello spazio pubblico europeo tutelati dalla CEDU, poiché non ha assicurato l’effettivo diritto di partecipazione democratica sia dell’elettorato passivo che di quello attivo.

Come accenato in precedenza (vedasi paragrafo 16-v del presente documento), sulla questione della compatibilità tra l’iscrizione al PD e quella alla massoneria, l’unico riferimento indiretto è contenuto nell’ Art. 3 co. 1 lett. C) del Codice etico del PD, dove si legge: “(…) c) non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza o comunque a carattere riservato, ovvero che comportino forme di mutuo sostegno, tali da porre in pericolo il rispetto dei principi di uguaglianza difronte alla legge e di imparzialità delle pubbliche istituzioni (….);”. Il tema della compatibilità è stato oggetto della decisione del 08.06.2010 della Commissione Nazionale di Garanzia, presieduta all’epoca da Luigi Berlinguer. La commissione in quella occasione ha stabilito che i massoni non sono di per sé incompatibili col PD, a patto che la loro appartenenza alla massoneria venga comunicata al momento dell’adesione al partito e sempre che non si tratti di un’affiliazione segreta. Questo, si spiega nella motivazione, “per permettere una verifica di coerenza tra le diverse appartenenze, allo scopo di verificare che le associazioni di appartenenza non rientrino in quelle di cui all’art.3 del Codice etico e di comprovare la validità dell’impegno assunto con il Pd”. Insieme all’obbligo di dichiarare l’iscrizione, il richiedente deve anche “rendere palesi le finalità e modalità per conseguirle, nonché documentando gli eventuali atti di mutuo sostegno interni alle associazioni stesse. (….) La mancata produzione dello statuto e/o una dichiarazione mendace o reticente sono causa del venir meno dell’impegno assunto dall’iscritto/a e quindi del presupposto del vincolo associativo contratto con il partito. Nelle more della definizione del procedimento di verifica, di cui sopra, l’iscritto/a è momentaneamente sospeso/a”. Sembra di capire che i massoni possono iscriversi al PD, purché lo dichiarino prima e illustrino dettagliatamente le attività della propria loggia, producendo il relativo statuto. Tuttavia, la decisione è ambigua, tenuto soprattutto conto del fatto che nella motivazione non si parla mai esplicitamente di massoneria. La commissione di garanzia risultava, infatti, essersi riunita per discutere genericamente della “questione della iscrizione ad altre associazioni da parte di chi intende aderire al Pd” e la Commissione “ha deliberato di richiedere a chiunque voglia aderire al Pd di dichiarare preventivamente a quali altre associazioni sia iscritto”.

Appare evidente, quindi, come sia necessario introdurre nello statuto una norma che renda chiara ed esplicita l’incompatibilità tra l’iscrizione al PD e quella alla massoneria, poiché l’adesione ad un movimento politico aperto alla partecipazione democratica e popolare, mal si concilia con l’appartenenza alla massoneria che, per sua natura, presenta un carattere di riservatezza.

Sempre in riferimento all’ Art. 3 co. 1 lett. C) del Codice etico del PD, il “non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza” potrebbe riguardare, a rigor di logica, anche la ‘Fondazione Open’ dell’attuale segretario del PD, che malgrado le innumerevoli sollecitazioni ricevute a rivelare i nomi e gli importi dei finanziatori della sua campagna per la segreteria (vedasi paragrafi 14-j, 16-v, 26-c, 27-f del presente documento), ad oggi questi sembrebbero ancora tutt’altro che noti. Come non va dimenticato, sempre a proposito di etica, che l’attuale Segretario nell’estate 2013 aveva manifestato la sua NON volontà a candidarsi alla segreteria, nonché annunciare nel gennaio 2014, da Segretario del PD, che si sarebbe ricandidato a Sindaco di Firenze.

Tutto ciò premesso,


CHIEDO


che la
COMMISSIONE NAZIONALE DI GARANZIA del PARTITO DEMOCRATICO

  1. Accerti e statuisca che le procedure di elezione 2013 del Segretario Nazionale del Partito Democratico hanno scoraggiato significativamente, se non addirittura impedito, l’effettiva competizione pluralista e che, pertanto, esse sono in contrasto con l’art. 49 della Costituzione, l’art. 11 Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), nonché l’art. 2 dello Statuto del PARTITO DEMOCRATICO.

  2. Accerti entro breve l’incompatibilità degli iscritti al PD ed iscritti alla massoneria.

  3. Accerti l’incompatibilità della ‘Fondazione Open’ dell’attuale Segretario con l’art.3 dello Statuto del PARTITO DEMOCRATICO.

Firenze, 5.6.15

Giovanni Amaducci

NB: I punti dal 1 al 14 riguardano email inviate PRIMA della pubblicazione delle regole di partecipazione alla segreteria. Quasi tutte le suddette email sono state ricevute dall’attuale Segretario PD sia come ‘sindaco@comune.fi.it‘, segretario@partitodemocratico.it, e matteo@governo.it. Copia del presente fascicolo cartaceo verrà inviato per posta anche a ‘Il Sole24Ore’, ‘Corriere della Sera’, ‘la Repubblica’, ‘Il Fatto Quotidiano’ che da un punto di vista meramente statistico sono i quotidiani che maggiormente hanno ricevuto in copia le succitate comunicazioni via email. E che proprio per questo possono comprovare l’effettiva data di ricevimento delle stesse. Ad inizio di ogni allegato cartaceo è stata inclusa anche la stampa della prima pagina in versione EML, ad ulteriore conferma della veridicità della data di invio delle stesse. Qualora i Garanti contestassero che le succitate email, non essendo PEC (Posta Elettronica Certificata), siano prive di valore legale, va tenuto presente che il server di posta elettronica dal quale sono state inviate è DADA.IT, il cui Presidente del Consiglio di Amministrazione è proprio Alberto Bianchi, quest’ultimo anche Presidente della ‘Fondazione Open’. Come non va dimenticato che uno dei soci fondatori della suddetta internet company è Paolo Barberis, attuale consulente presso Palazzo Chigi per l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). A riprova che tutte queste informazioni abbiano suscitato interesse lo dimostra il fatto che è stato l’account Twitter ‘@Renzi_Premier‘ a chiedere in data 26.3.14 (vedasi email al punto 28 del presente fascicolo) di diventare follower dell’account ‘@amaduccigio‘, quest’ultimo peraltro mai utilizzato.

Copia digitale (privo di EML) del presente verrà messa sul sito www.civitasdemocratica.it. Sito senza nessun fine commerciale e vulnerabilissimo dal punto di vista della sicurezza.

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